Rafa è realista e ammette che nei prossimi anni la sua nazionale avrà un inevitabile declino dopo anni di successi. Come gli Stati Uniti…

Spagna verso il declino, presto o tardi. E' realista Rafa Nadal che non esclude affatto la possiblità che il livello del tennis spagnolo si abbassi in futuro, anzi lo ritiene molto probabile. "Non si puo' mantenere sempre il successo degli ultimi vent'anni. Non prendiamoci in giro: vivere le generazioni degli ultimi 15 o 20 anni anche successivamente, con giocatori di livello altissimo sempre in lotta per aggiudicarsi i tornei più importanti, e' qualcosa che non può durare in eterno…".

Negli ultimi 13 anni la Spagna si è aggiudicata la bellezza di cinque edizioni di Coppa Davis (2000, '04, '08, '09, '11) diventando di gran lunga la nazionale più vincente della storia recente dell'insalatiera. I momenti difficili capitano però anche alle 'invincibili armate'. E l'esempio più lampante è quello degli Stati Uniti che hanno dominato le scene per vent'anni ma dopo l'era Sampra, Agassi e Courier è entrata in un momento difficile. "Gli Stati Uniti erano la 'superpotenza' del tennis mondiale ed ora non hanno un giocatore tra i primi dieci del mondo". (g.v.)