In attesa di Jannik Sinner, è il carrarino a riportare il tennis italiano a disputare una semifinale agli Internazionali BNL d’Italia dopo quattro anni: affronterà Carlos Alcaraz
Lorenzo Musetti si regala una notte da sogno sul Campo Centrale del Foro Italico: è in semifinale agli Internazionali BNL d’Italia. A quattro anni dall’ultima volta, il carrarino riporta il tennis italiano a disputare un penultimo atto nel torneo di Roma dopo Lorenzo Sonego che ci riuscì nel 2021. Per l’azzurro, dopo il grande successo su Daniil Medvedev, è arrivata la vittoria sulla testa di serie numero 2 del tabellone Alexander Zverev con il punteggio di 7-6(1) 6-4 dopo 2 ore e 16 minuti di gioco. Per Musetti si tratta della terza vittoria consecutiva sul tedesco, che ha già battuto lo scorso anno nella finale per il bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. Si tratta inoltre della terza semifinale di fila raggiunta in un Masters 1000 dopo Montecarlo e Madrid dal toscano, che per un posto in finale affronterà Carlos Alcaraz.
Una partita imbastita praticamente in maniera perfetta sul piano tattico da Musetti, che è però costretto a rincorrere nel primo set. L’azzurro perde la battuta nel terzo gioco, ma nell’ottavo game riesce a pareggiare i conti sul 4-4. Zverev ha comunque la forza di tornare avanti e di procurarsi la possibilità di servire per il set avanti 6-5 nel dodicesimo gioco. Il tedesco sale sul 40-0 e poi si procura il quarto set point, ma Musetti non molla e riesce a strappare il servizio prima di dominare il tie-break e mettere le mani sul primo parziale. Nella seconda frazione l’azzurro deve annullare una palla break nel secondo game per rimanere in scia di Zverev, che commette qualche sbavatura di troppo soprattutto dalla parte del dritto e nel nono game cede la battuta anche grazie ai tanti meriti di Musetti, che a suon di variazioni si va a prendere il break per andare a servire per il match avanti 5-4. Il braccio non trema nel momento più caldo e l’azzurro firma la semifinale.
