Il tennista russo Daniil Medvedev ha parlato di una curiosa situazione che contraddistingue tutta la sua carriera.

Il tennista russo Daniil Medvedev è senza dubbio uno dei suoi più esuberanti nel circuito ed è un personaggio che fa sempre – nel bene e nel male – far discutere. Si tratta di un personaggio di cui il circuito non può fare a meno, nonostante un atteggiamento talvolta oltre le righe, forse anche in maniera eccessiva. Spesso Medvedev riceve warning e viene multato per il suo comportamento in campo, liti con arbitri o il fatto di scaraventare la racchetta a terra. Nel corso della conferenza alla vigilia dell’esordio a Shanghai il campione russo ha parlato scherzando di questa situazione:
“Ho paura nel pensare a quante multe ho pagato nel corso della mia carriera. Questo in fondo però dimostra che, in un certo senso, non gioco solo per soldi. Se giocassi solo per soldi non farei nulla di folle in campo, ma si tratta di emozioni, è la vita e si tratta dello sport”. Poi il russo ha continuato scherzando: “Credo che se mi mostrassero tutte le multe ricevute nel corso della mia carriera, probabilmente piangerei. Sarebbe bello vivere senza multe ma in campo sono molto emotivo e non posso farci niente”.
Medvedev ha proseguito spiegando che ci sono tennisti che ricevono richiami e multe molto più rispetto agli altri ed ha chiarito: “Ci sono tennisti che vengono colpiti molto di più rispetto ad altri. Non so se tutti voi lo sapete questo”. Poi ha parlato della questione coaching chiarendo: “Non so se sia consentito o meno, a volte lo permettono e a volte no ma ci sono tennisti che lo sfruttano molto”. Il russo ha sottolineato che sia lui che altri tennisti come Bublik, Kyrgios e persino Opelka vengono colpiti di più. Sul ‘gigante’ americano Medvedev ha infine chiosato: “Reilly è proprio un bravo ragazzo ma lo multano perchè non piace a tutti loro”.