Questa edizione delle Nitto ATP Finals di Torino sarà ancora più elettrizzante perché decreterà chi concluderà questa stagione in vetta al ranking ATP

Jannik Sinner sembrava avere pochissime chance di concludere la stagione in vetta al ranking ATP, soprattutto dopo essersi dovuto ritirare al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai a causa dei crampi. Il fuoriclasse azzurro era nettamente indietro rispetto al suo grande rivale Carlos Alcaraz, ma gli eventi delle ultime settimane hanno cambiato ogni scenario. Il 24enne di Sesto Pusteria ha sollevato il trofeo sia all’ATP 500 di Vienna che al Masters 1000 di Parigi, mentre il giovane spagnolo è stato clamorosamente eliminato da Cameron Norrie al secondo turno nella capitale francese. Ciò significa che Jannik dovrà vincere le ATP Finals da imbattuto e sperare che Carlitos vinca meno di tre partite a Torino per chiudere il 2025 al numero 1.

Se dovesse centrare questo traguardo, sarebbe un’impresa davvero eccezionale da parte dell’azzurro, visto che ha dovuto saltare tre mesi di tornei tra febbraio e maggio a causa della ben nota sospensione inflittagli dalla WADA. Nonostante ciò, il fuoriclasse italiano ha impreziosito la sua annata con cinque titoli (fra cui due Slam, un Masters 1000 e due prestigiosi ATP 500). In una recente intervista a ‘Eurosport Francia‘, Nicolas Mahut ha condiviso la sua opinione sulle prospettive di Sinner: “Credo che il suo gioco abbia ancora dei margini di miglioramento, soprattutto in determinate zone del campo. Non c’è dubbio che sia il migliore al mondo in condizioni indoor, con un margine davvero ampio su tutta la concorrenza.”

Il francese si è espresso anche sulla lotta per il numero 1 ATP: “Ascoltando le sue dichiarazioni, mi viene da dire che Sinner è un po’ ossessionato da Alcaraz. Se manterrà questo stato di forma anche a Torino, allora avrà ottime chance di vincere le Finals per il secondo anno consecutivo. Al tempo stesso, non sono convinto che chiuderà la stagione in vetta alla classifica, perché Carlos non dovrebbe avere problemi a vincere tre partite al Master.”