Vincendo il torneo di casa, la ceca mette fine a un periodo disastroso: fino a una settimana fa non aveva vinto neanche una partita in tutto il 2016. E’ il suo settimo titolo in carriera, oggi lei e la Stosur saranno di nuovo in campo a Madrid.In una sfida tra ex finaliste del Roland Garros, l’ha spuntata Lucie Safarova. La ceca si è presa il titolo nel torneo di casa, a Praga, battendo Sam Stosur con il punteggio di 3-6 6-1 6-4. E’ un successo molto importante per la Safarova, reduce da un periodo molto difficile, iniziato lo scorso settembre con un’infezione batterica che le ha permesso di giocare soltanto a sprazzi. Prima di questa settimana non aveva vinto neanche una partita, ma si è magicamente ritrovata nella sua Repubblica Ceca. “Ho giocato alcune partite molto dure e sono un po’ stanca, ma la salute è finalmente a posto e questa è la notizia migliore dopo tante difficoltà. Ho giocato meglio partita dopo partita, poi in semifinale e finale mi è sembrato di essere tornata quella di un tempo”. I colpi pesanti della Stosur le hanno regalato il primo set, poi è calata di rendimento al servizio e la Safarova ne ha approfittato. Nel terzo set, le è stato sufficiente un break al settimo game e un paio di ace nell’ultimo game le hanno regalato il settimo titolo in carriera, il primo sulla terra battuta dopo undici anni (Oeiras 2005). Dopo le fatiche a Praga, le due saranno dovranno giocare a Madrid nella giornata di domenica, peraltro una dopo l’altra. “So che io e Lucie saremo sullo stesso aereo – ha detto la Stosur – non è la situazione ideale ma abbiamo pur sempre giocato una finale”. Lo scorso anno, Maria Sharapova si lamentò della durezza del calendario WTA in questo periodo dell’anno, con troppe partite e meno possibilità di recupero. Ricordiamo che la finale femminile del Mutua Madrid Open si giocherà di sabato.
WTA PRAGA – Finale
Lucie Safarova (CZE) b. Samantha Stosur (AUS) 3-6 6-1 6-4
Circa l'autore
Post correlati
Tennisti vs arbitri: è follia o la fine di un’epoca?
L’isteria dei giocatori e gli errori dei giudici di sedia: Shanghai diventa un caso foto Ray Giubilo La fine...