Musetti raggiunge il terzo turno degli US Open per la terza volta in carriera, con un tabellone che si è fatto sicuramente più semplice con il ritiro di Jack Draper dalla sua parte di tabellone

Una vittoria autorevole per volare al terzo turno degli US Open! Lorenzo Musetti fa la voce grossa sul Louis Armstrong e supera nettamente David Goffin con il punteggio di 6-4, 6-0, 6-2 in poco più di due ore di gioco, al prossimo turno ora attende il vincitore della sfida tra Jenson Brooksby e il connazionale Flavio Cobolli. Partita di fatto c’è stata solamente nel primo parziale, dove Goffin ha dato tutto quel che poteva sia sul piano tecnico che fisico, e ritrovatosi sotto di un set si è trovato in una situazione decisamente complicata da riparare. Per Musetti continua così la corsa a New York, con la prospettiva di poter guadagnare punti importanti nella corsa alle ATP Finals soprattutto dopo il ritiro di Jack Draper e la sconfitta di Casper Ruud che lo precede nella ‘race’.
Il 3-0 con cui si apre il parziale in favore di Musetti è probabilmente bugiardo, considerando le tante difficoltà nel tenere i primi due turni di battuta con un totale di ben 5 palle break annullate. La terza volta è quella buona per Goffin e nel corso del sesto gioco arriva il contro break che riporta il punteggio in parità, con i due che riescono poi a tenere abilmente il servizio fino al decimo gioco: sul 40-40 Lorenzo gioca un meraviglioso passante di rovescio e si procura un set point, trasformato grazie a una bella risposta che ha costringe il belga all’errore, 6-4. Un primo parziale non brillante e dove Musetti è riuscito comunque a venirne fuori nel migliore dei modi, sbagliando meno del suo avversario e con un 64% di punti vinti con la prima che tanto basta per portarsi in vantaggio.
Vincere i set sporchi nel tennis spesso può aiutare a sbloccare partite insidiose, e a guardare il secondo parziale questo sembra essere proprio uno di quei casi. Il carrarino infatti cresce d’intensità e di spinta e aumenta il divario tecnico con il suo avversario, colpevole dal canto suo forse di stuzzicare troppo spesso il rovescio di Musetti che a partire dal finale del set precedente sembra essere particolarmente ispirato. Un doppio break porta rapidamente l’azzurro avanti 4-0, capace poi di tenere un delicato turno di battuta nel quinto gioco dove è costretto a risalire dallo 0-40 prima di chiudere alla terza palla game. Il parziale si chiude con Goffin che cede ancora una volta il servizio, per un netto 6-0 in favore di Lorenzo che lo porta a un passo dal terzo turno.
A inizio terzo set il belga riesce a interrompere un parziale di otto game subiti consecutivamente, realizzando a sua volta il break che lo vede portarsi momentaneamente in vantaggio. Musetti però è forte del vantaggio di due set è può quindi permettersi qualche libertà in più in risposta, scelta che gli consente di ricucire lo strappo nel quarto gioco e di riportarsi sul 2-2. La sensazione è che il servizio perso da Goffin somigli di gran lunga a una definitiva resa, non solo per il punteggio maturato ma per la consapevolezza di dover scalare una montagna decisamente troppo alta. Il sesto gioco in questo senso è decisivo con il belga che commette due doppi falli consecutivi e si fa strappare ancora una volta il servizio,

