Divertentissimo retroscena raccontato dal coach australiano, che ha sdrammatizzato la sconfitta di Jannik in finale a Parigi

Foto di Ray Giubilo

Non è un segreto che la finale del Roland Garros abbia lasciato un segno nella mente di Jannik Sinner, che si è dovuto arrendere a Carlos Alcaraz al termine di un’epica battaglia in cui ha avuto innumerevoli chance per vincere. Il numero 1 del mondo era avanti di due set e un break sul Philippe Chatrier e sembrava davvero in controllo del match, prima di avere tre match point di fila in risposta nel nono game del quarto set. Il fuoriclasse azzurro – tuttavia – non è stato abbastanza cinico in quel frangente, permettendo allo spagnolo di recuperare lo svantaggio e di completare una rimonta destinata a rimanere nella storia di questo sport. Il 23enne di Sesto Pusteria ha ammesso di non aver dormito per alcune notti dopo quella partita, ma la vita va avanti e il suo obiettivo è prendersi la rivincita qui a Wimbledon. Il suo esordio contro Luca Nardi è stato positivo e Jannik tornerà in azione quest’oggi sul Centre Court contro l’australiano Vukic per un posto al terzo turno.

Un paio di giorni fa, il suo coach Darren Cahill ha rilasciato una lunga intervista e gli sono state poste diverse domande sulla finale del Roland Garros (la più lunga nella storia del torneo). Ad un certo punto, l’australiano – che dovrebbe lasciare il team di Sinner alla fine di questa stagione – ha rivelato un divertentissimo retroscena sugli attimi immediatamente successivi alla conclusione di quel match.

“Dopo la partita, Jannik doveva fare la sua conferenza stampa. Noi ci stavamo dirigendo verso l’area riservata al trasporto dei giocatori e lì vicino c’era un contenitore di vetro pieno di caramelle. Cosa ha fatto Jannik? Invece di prendere qualche caramella, ha afferrato l’intero barattolo! Era stato davvero ferreo nella sua dietra durante le due settimane del torneo e in quel momento ha deciso di lasciarsi andare. Durante il tragitto in macchina, lui era circondato da una miriade di caramelle e non abbiamo potuto fare a meno di scoppiare a ridere” – ha raccontato Cahill.