La vittoria fin tropo facile di Sinner al terzo turno degli Australian Open porta Panatta e Bertolucci a scherzare sulla reale forza dei suoi avversari. Intanto Bolelli e Vavassori in doppio mettono a segno un colpaccio

«Mannarino, a 35 anni, ha raggiunto la miglior classifica della sua carriera. Prima prendeva degli schiaffi, quindi vuol dire che il livello medio è sceso», apre Bertolucci.

«Non ce n’è uno in forma tranne Sinner, quando incontra un giocatore di tennis?» ribatte Panatta.

«In questo torneo può succedere di tutto» concordano.

Poi il discorso cade su De Minaur, che potrebbe trovarsi sulla strada di Sinner: «E’ uno dei pochi che entra in campo, è leggerino, però gioca in anticipo quindi sopperisce alla potenza con la velocità. Ma Sinner è di un’altra categoria» sentenzia Adriano.

Infine i complimenti a Bolelli e Vavassori, che in doppio hanno battuto Mahut e Roger-Vasselin. «Vavassori e Bolelli hanno un tabellone non impossible, sono contento per loro, sono due ragazzi che meritano» commenta soddisfatto Paolo.

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