Il monegasco, numero 204 del mondo, supera anche Nole in semifinale al termine di un’altra grande prestazione

Valentin Vacherot non si ferma più. Il monegasco vuole scrivere altre pagine indelebili della storia del tennis del suo Paese e personale: arrivato a Shanghai come alternate delle qualificazioni da numero 204 del mondo, le ha superate e ha raggiunto incredibilmente la finale del Masters 1000 cinese che lo porterà ad essere numero 58 del mondo da lunedì. Dopo i successi con Rune. Griekspoor, Machac, Bublik e Djere, batte anche un monumento del tennis come Novak Djokovic con il punteggio di 6-3 6-4 in poco meno di un’ora e tre quarti e domani si giocherà l’atto conclusivo contro Medvedev o suo cugino Rinderknech.
Djokovic sicuramente oggi ha avuto i suoi problemi fisici alla schiena alla fine del primo set e in generale non era al top, ma ciò non toglie alcun merito a Vacherot che è andato a prendersi di forza la partita, con coraggio nei momenti decisivi e nel secondo set resistendo a un paio di turni di servizio in cui era 0-30 e 15-30 e sembrava che il serbo potesse girare il match. Poi l’ultimo game, da 30-0 a 30-40, ma risolto attraverso servizi vincenti e con un bello schiaffo al volo, sempre prendendo l’iniziativa e il gioco in mano con l’atteggiamento perfetto. E la favola si chiuderà in finale oppure avrà un fine ancora più lieto?