Nessuna sorpresa a Ostrava: Barazzutti ha scelto Camila Giorgi come seconda singolarista: aprirà Sara Errani contro Lucie Safarova.
Di Riccardo Bisti – 18 aprile 2014
La metafora dell’uovo di Pasqua era già pronta, ma gli organizzatori di Repubblica Ceca-Italia ci hanno anticipato. In occasione della cerimonia-sorteggio, svoltasi presso la CEZ Arena di Ostrava, i nomi delle giocatrici erano appiccicati sulle uova di cioccolato. Nessuna sorpresa: confermando le sensazioni della vigilia, i capitani hanno scelto Lucie Safarova e Camila Giorgi come seconde singolariste alle spalle di Petra Kvitova e Sara Errani. C’erano troppi motivi per pensarlo. “Ho scelto Camila perché sta giocando bene, è reduce dalla finale a Katowice e le sue qualità tecniche si adattano a una superficie così veloce” ha detto Corrado Barazzutti. In casa ceca, nonostante i tanti match vinti dalla Koukalova, Lucie Safarova ha qualcosa in più. Durante la conferenza stampa, i giornalisti cechi l’hanno presa di mira, chiedendo delucidazioni sul lavoro col nuovo coach, il canadese Rob Steckley. “All’inizio c’è stato qualche problema di comunicazione, non capivo bene cosa volesse da me. Poi ci siamo ritrovati e adesso i risultati si vedono. Non abbiamo cambiato granchè sul piano tecnico, ma ho trovato un modo per vincere le partite anche quando non sono al meglio. Sono più solida, il mio tennis è più vario”. Ovviamente le ha fatto bene anche la love story con l’americano Troy Hahn, pure lui coach (allena Mattew Ebden). “Adesso sono molto più serena”. Sarà proprio lei ad aprire la serie, opposta a Sara Errani. Lo scorso anno, sulla terra di Palermo, Sarita vinse senza grossi problemi. “Ma su un campo veloce e con il sostegno del pubblico può andare diversamente”.
NIENTE TUTTO ESAURITO
I cechi puntano molto sul fattore campo. A quanto pare, la superficie è molto veloce. Secondo Camila Giorgi, è addirittura più rapido rispetto a quello trovato la scorsa settimana a Katowice. Tenendo conto che quello polacco è considerato tra i tornei più “rapidi” del tour, c’è da attendersi partite a velocità supersonica. “Non conosco molto bene la Giorgi – ha detto la Kvitova, sua avversaria nel secondo match – so che tira molto forte da entrambi i lati, credo che questo match potrebbe essere una sparatoria”. Onestamente, l’1-1 dopo la prima giornata sarebbe un buon risultato. Secondo i bookmakers (che difficilmente sbagliano), sono favorite sia Safarova (1.56 contro 2.28) che Kvitova (1.31 contro 2.8). Più in generale, arrivare al doppio decisivo sul 2-2 non è una cattiva opzione per l’Italia. In quel caso, potremmo schierare Errani-Vinci contro (si presume) Safarova-Hlavackova, che hanno preso a giocare insieme qualche mese fa. A quel punto, forse, saremmo favoriti. “Nell’eventuale doppio avremmo comunque le nostra chance grazie alla superficie – ha detto Petr Pala – ma guardiamo con fiducia ai quattro singolari: possiamo vincerli tutti”. Come in Italia, anche in Repubblica Ceca c’è un pizzico di appagamento. La prevendita è stata fiacca, con diverse migliaia di biglietti ancora disponibili. “Ma io penso che ci sia qualcosa da guardare – si è ribellata la Safarova – l’Italia è una grande squadra. Anche se il periodo di Pasqua non è l’ideale, spero che ci sia tanto pubblico a sostenerci”.
SEMIFINALE IN MEZZO AI KOALA
Nessuna sorpresa nell’altra semifinale: a Brisbane, le prime a scendere in campo saranno Samantha Stosur e Andrea Petkovic. Sarà il match-chiave per capire se l’Australia può puntare alla prima finale dopo 40 anni (erano i tempi di Evonne Goolagong), oppure se la Germania confermerà lo status di favorita. Il sorteggio si è tenuto presso il Lone Pine Koala Sanctuary, riserva situata appena fuori da Brisbane, dove le giocatrici hanno posato con i tipici animali australiani. Grandi responsabilità per Casey Dellacqua: l’australiana sarà chiamata a giocare sia il singolare che l’eventuale doppio di spareggio “Non vorrei fare niente di diverso in questa settimana” ha chiosato mamma Casey, la cui compagna ha messo al mondo una bambina la scorsa estate. Grande fiducia in seno al team tedesco. “Il jet lag non è un problema – ha detto la Petkovic – ci siamo adattate in fretta”. “Non dobbiamo pensare al fatto che non andiamo in finale dal 1992” ha riconosciuto la capitana Barbara Rittner. Per noi sarebbe certamente meglio se vincesse l’Australia, visto che giocheremmo l’eventuale finale in casa. Una trasferta in Germania sarebbe tutt’altro che semplice.
FED CUP 2014 – SEMIFINALI
REPUBBLICA CECA – ITALIA (Ostrava, sintetico indoor)
Lucie Safarova (CZE) vs. Sara Errani (ITA)
Petra Kvitova (CZE) vs. Roberta Vinci (ITA)
AUSTRALIA – GERMANIA (Brisbane, cemento outdoor)
Samantha Stosur (AUS) vs. Andrea Petkovic (GER)
Casey Dellacqua (AUS) vs. Angelique Kerber (GER)
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