La britannica si aggiudica il primo titolo in carriera, superando Venus Williams nella finale del WTA Premier di Stanford. “E’ la testimonianza che il duro lavoro paga” ha detto la Konta, che ha impedito a Venus di intascare il titolo numero 50. Grande prestazione al servizio: ha tirato dodici ace contro i tre di Venus!Ha dovuto giocare una delle migliori partite in carriera, ma lo sforzo è servito. Johanna Konta si è aggiudicata il suo primo titolo battendo Venus Williams nella finale del WTA Premier di Stanford. La britannica ha lottato per 2 ore e 18 minuti, imponendosi col punteggio di 7-5 5-7 6-2. “E’ la conferma che il duro lavoro e il desiderio di migliorare pagano sempre” ha detto dopo il successo. Per la Konta, classe 1991, è una stagione incredibile. Aveva iniziato in Australia, raggiungendo una storica semifinale (l’ultima britannica ad arrivarci era stata Sue Barker nel 1977). Da allora, ha ottenuto una serie di buoni risultati che l’hanno portata a ridosso delle top-player. Tuttavia, le mancava ‘sto benedetto primo successo. “Avevo già giocato due volte contro Venus e sapevo che lei avrebbe cercato di sfruttare la sua esperienza. Non ha bisogno di presentazioni, dovevo restare concentrata durante tutta la partita e trarre ogni insegnamento” ha detto Johanna, prima britannica in finale a Stanford 35 anni dopo Virginia Wade. Il progetto ha funzionato alla grande fino al 7-5 4-1 (peraltro con doppio break), poi però la Williams ha tirato fuori l’orgoglio di campionessa e si è aggiudicata sei dei successivi sette game.
Voleva onorare un torneo a cui deve molto, dove ha giocato per la prima volta nel 1996. Tra l’altro, passò un turno prima di cedere in tre set ad Arantxa Sanchez. Anche per questo ha lottato fino all’ultimo punto, cancellando due matchpoint alla Konta prima di alzare bandiera bianca. “Anche se sei in svantaggio 7-5 e 4-1 la partita non è finita – ha detto Venus – non è un punteggio favorevole, ma non è finita. Onore a Johanna, ha giocato davvero bene. Non era il mio giorno migliore ma io ho provato a combattere, e questo mi ha dato la chance di vincere la partita”. Per Venus era la finale numero 80 nel circuito WTA. “Quindi possiamo soltanto immaginare quante volte si sia trovata in una situazione del genere” ha detto la Konta, brava a far funzionare il servizio nei momenti importanti. Alla fine tirerà ben 12 ace contro i 3 dell’americana, e metterà a referto ben 42 colpi vincenti. Il coraggio non le è mai mancato, fino alla fine, e così ha portato a casa un titolo che l’avvicina ulteriormente alle migliori. Un posto tra le top-10 sembra tutt’altro che irraggiungibile per Johanna.
WTA PREMIER STANFORD – Finale
Johanna Konta (GBR) b. Venus Williams (USA) 7-5 5-7 6-2
Circa l'autore
Post correlati
Tennisti vs arbitri: è follia o la fine di un’epoca?
L’isteria dei giocatori e gli errori dei giudici di sedia: Shanghai diventa un caso foto Ray Giubilo La fine...