Jasmine Paolini ha ottenuto la sua prima semifinale in un WTA 1000 grazie al ritiro di Elena Rybakina a Dubai. In conferenza stampa ha parlato del percorso in questo torneo e più in generale del periodo che sta attraversando, ma anche come si svolge la preparazione ai match

Jasmine Paolini ha approfittato del ritiro di Elena Rybakina per approdare in semifinale al WTA 1000 di Dubai. Un’evenienza tanto inaspettata quanto strana da vivere, come ha raccontato la stessa giocatrice italiana in conferenza stampa. “Stavo mangiando, il mio allenatore viene da me e mi dice che ha parlato con il coach di Rybakina e che lei si ritirerà. È qualcosa di strano, sono felice ma spero che Elena possa recuperare il più velocemente possibile. È la mia prima semifinale in un 1000, è dura non essere felice“. Non potendo incentrare le domande sul match, alcune domande si sono concentrate sulle modalità con cui l’azzurra si avvicina e si prepara a un match. “Solitamente io vado in palestra, faccio un risveglio fisico, vado in campo per il warm up circa 30 minuti. Provo tutti i colpi, dritto, rovescio, al volo. Se c’è tempo, mangio, oppure provo a concentrarmi. Cambio i Grip della racchetta e poi scendo in campo“.

Al di là del ritiro della giocatrice kazaka, il percorso di Paolini a Dubai è senza dubbio positivo. Sotto di un set e di un break nel primo turno contro Haddada Maia, ha infilato tre successi molto convincenti. “Penso di avere una buona confidenza, ok oggi lei si è ritirata ma in precedenza ho giocato tre match contro Haddad Maia, Fernandez e Sakkari. Sappiamo che sono tutte ottime giocatrici. Sono contenta perché ho iniziato bene questa stagione a Melbourne. Continuiamo a lavorare e cercare di migliorare e a rimanere concentrati sul processo di crescita”.

Durante la conferenza stampa Paolini ancora non conosceva il risultato del primo quarto di finale, che ha visto trionfare in maniera incredibile Sorana Cirstea su Marketa Vondrousova con il punteggio di 2-6, 7-6(1), 6-2. La giocatrice rumena ha annullato sei match point e sarà la prossima avversaria della tennista italiana, che aveva espresso una preferenza nel giocare contro di lei. “Ricordo che l’ultima volta che mi sono allenata con Marketa era a Chicago, due o tre anni fa, giocava in maniera incredibile. Lei è una grande giocatrice, ha vinto Wimbledon lo scorso anno, è una vincitrice Slam. Se Marketa vincerà oggi, penso andrò a vedere il match su WTA TV. Non mi sono allenata molto insieme a lei, non ricordo molto. Sicuramente conosco meglio Sorana perché ho giocato più volte con lei. In ogni caso, sto provando a concentrarmi sul mio gioco e a fare del mio meglio”.