Titolo numero 23 della carriera per Jannik Sinner, che grazie al successo odierno torna in vetta al ranking ATP e tiene vive le speranze di chiudere l’anno da numero uno

Foto di Brigitte Grassotti

L’ennesima giornata da ricordare per Jannik Sinner, che conquista il Masters 1000 di Parigi e torna numero uno al mondo superando Carlos Alcaraz! L’altoatesino si è imposto su Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-4, 7-6(4) in poco meno di due ore di gioco e mette in bacheca il titolo numero 23 della sua incredibile carriera, il quinto della categoria ‘1000’. Nonostante lo stato di forma mostrato dal canadese in queste settimane non c’è stata possibilità per lui in risposta, e pur offrendo una prestazione di livello è stato costretto a cedere in due set. Vittoria consecutiva numero 26 a livello Indoor per Sinner, la sesta serie migliore di sempre della storia andando a superare Pete Sampras e avvicinando Roger Federer a quota 29.

Così come accaduto nella sfida di ieri contro Zverev, Sinner opera il break nel game inaugurale del match e si porta subito avanti 2-0: qualche errore di troppo dalla parte del dritto per Auger-Aliassime, che poi si salva nel successivo turno di battuta e riesce a rimontare da 15-30 per restare a galla. Il parziale prosegue senza particolari colpi di scena, con Sinner che riesce a mettere a segno qualche colpo spettacolare ma senza procurarsi ulteriori palle break, anche grazie ad Auger-Aliassime che ha registrato il servizio. Andato a servire sul 5-4, Sinner tiene agilmente il proprio turno di battuta e chiude il primo parziale in suo favore dopo tre quarti d’ora di gioco. Solo tre punti persi al servizio e il 95% di punti vinti con la prima, con il dritto in cross che sta dando oggi tanti punti all’altoatesino e con il canadese che non ha ancora trovato contro misure utili.

Auger-Aliassime si aggrappa al proprio servizio per tentare una rimonta difficile, e così nel primo gioco del secondo set salva altre due palle break e prova a fare gara di testa con l’altoatesino che servirà per secondo e indietro nel punteggio. Il match vive così una fase di stallo, con i due giocatori che tengono agilmente il proprio turno di battuta e con soli sei punti conquistati dal giocatore in risposta nei cinque successivi giochi. Nel settimo gioco arrivano altre tre occasioni di break per Sinner, ma ancora una volta il canadese si salva con un ace e un paio di soluzioni vincenti e sale 4-3. Arrivano anche per l’azzurro le prime difficoltà al servizio nel decimo gioco – il primo in cui è costretto ai vantaggi – risolto comunque senza offrire palle break e offrendo così l’ultimo episodio prima che il parziale si decida al tie-break. Sul quinto punto giocato arriva il minibreak in favore di Sinner, bravo a svincolarsi dal servizio al corpo e ribaltare lo scambio in suo favore e con i due punti vinti al servizio sale rapidamente 5-2. I punti si susseguono così rapidamente e sul primo match point utile arriva un rovescio lungo linea che chiude il match e consegna a Jannik il titolo numero 23 della carriera.