Nel media day del torneo di Halle, il numero uno al mondo racconta come ha vissuto questi giorni lontano dal campo e provando a metabolizzare la sconfitta in finale a Parigi

Foto di Ray Giubilo

Saper ripartire dopo le sconfitte più dolore è uno dei tanti segreti nel tennis per rimanere al vertice per più tempo possibile. Ed è quello che suo malgrado ha dovuto fare in questi giorni Jannik Sinner, che dopo la finale persa al Roland Garros contro Alcaraz e prima di tuffarsi nella stagione su erba, si è concesso qualche giorno di riposo. La parola d’ordine, come spesso accade all’altoatesino, è normalità. “Ho passato qualche giorno con gli amici – racconta Sinner nel media day di Halle – e i miei familiari divertendomi a fare cose semplici, come giocare a pingpong. Per me è importante trovare il tempo e il modo per vivere un po’ la normalità, ho la fortuna di essere circondato da persone che tengono a me e mi vogliono molto bene”. 

Inevitabilmente la testa va ancora a quella finale persa, con tanto di tre match point a favore. Sinner ne ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport, dove ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che quello che non è andato. “Posso concentrarmi sui match point mancati oppure vedere una partita mai così buona su quella superficie. Una partita dove mentalmente sono stato sul pezzo per cinque ore e mezzo”. Effettivamente sul piano della costanza le risposte sono certamente positive per Sinner, soprattutto sulla terra rossa dove aveva sempre faticato anche sul piano fisico. Il prossimo step è provare a vincere una partita sulla lunga distanza, con il successo su Ivashka agli US Open 2022 dopo 3 ore e 48 minuti come miglior risultato da questo punto di vista.

L’esordio nel torneo di Halle in singolare sarà con tutta probabilità nella giornata di martedì, mentre già da domani sarà impegnato in doppio con il connazionale amico Lorenzo Sonego.