La leggenda serba non ha alcuna intenzione di smettere di competere, benché le sue chance di vincere un altro Major siano drasticamente scese a causa di Sinner e Alcaraz

Benché le sue chance di vincere un altro titolo del Grande Slam siano drasticamente scese a causa di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, il vecchio leone Novak Djokovic non ha alcuna intenzione di arrendersi e ha ribadito la sua volontà di continuare a giocare ai massimi livelli. La leggenda serba è stata capace di raggiungere le semifinali nei quattro tornei Major giocati quest’anno, a testimonianza della sua pazzesca capacità di innalzare il livello quando conta di più, ma si è fermato dinnanzi a Jannik o Carlitos in tre occasioni su quattro (in Australia lo aveva bloccato un problema fisico). Durante la sua ultima conferenza stampa a New York, l’ex numero 1 del mondo ha ammesso di avere maggiori chance contro l’italiano e lo spagnolo nei match al meglio dei tre set, non potendo più reggere quell’intensità mostruosa per un lasso di tempo prolungato.
Per il momento, il 38enne di Belgrado ha confermato la sua partecipazione a due tornei in quest’ultima parte di stagione. Si tratta dell’ATP 250 di Atene e del Masters 1000 di Shanghai, un evento che lo ha visto trionfare in ben quattro occasioni e dove ha raggiunto la finale l’anno scorso (persa contro Sinner). A questo punto, è lecito ipotizzare che il 24 volte campione Slam abbia intenzione di partecipare anche alle Nitto ATP Finals di Torino a novembre (sebbene sia ancora troppo presto per sbilanciarsi al riguardo). Secondo numerosi esperti e analisti, il 2026 potrebbe davvero rappresentare l’ultimo anno della straordinaria carriera di Nole.
Nell’ultimo episodio del podcast di ‘Tennis Channel‘, Mark Knowles – ex numero 96 del mondo e attuale coach di Jessica Pegula – ha fornito un aggiornamento importante sul futuro di Novak: “Da ciò che ho sentito, il serbo non ha intenzione di concludere la sua carriera molto presto, anzi vorrebbe giocare sia nel 2026 che nel 2027.” Poi ha aggiunto: “Molta gente si chiede dove trovi la motivazione per continuare a giocare ed è francamente un mistero, ma ci piace il fatto che Djokovic voglia sfidare anche il tempo. Si nutre di determinate sfide, gli piace competere e crede ancora nei suoi mezzi.”