Oltre al Masters 1000 di Monte Carlo, il nostro appuntamento con Jacopo Lo Monaco si focalizza sull'atteggiamento da tenere quando un avversario ostenta un infortunio, come accaduto nella finale di Houston. La discussa frase di Binaghi su Federer, l'entusiasmo contagioso di Francesca Schiavone, la Fed Cup in arrivo e le vostre domande.
PRIMO BLOCCO – Tra i grandi tornei sul rosso, Monte Carlo è quello che (di solito) offre i risultati più simili al Roland Garros. Secondo Jacopo Lo Monaco, la spiegazione deriva dal fatto che le condizioni di gioco (soprattutto la superficie) sono piuttosto simili a quelle di Parigi. Kyle Edmund mette in difficoltà Nadal proprio mentre registriamo: “Gli manca sempre qualcosa per battere i migliori, ma il livello c'è: credo sia una questione di fiducia nei propri mezzi”. Negli ottavi, Rafa avrà una sfida interessante contro Alexander Zverev, soprattutto alla luce dei precendenti. Il tedesco sta destando un'ottima impressione, ma non ha ancora affrontato giocatori di un certo livello. Occhi puntati su Novak Djokovic e Dominic Thiem, potenziali avversari nei quarti. “Djokovic non mi è dispiaciuto, contro Simon ha vinto una partita alla vecchia maniera. Da Thiem mi aspetto che faccia un passo in avanti rispetto all'anno scorso”. Al torneo ATP di Houston, il titolo è andato a Steve Johnson nonostante sia stato assalito dai crampi. Cerchiamo di capire cosa bisogna fare quando ci si trova davanti un avversario infortunato, o che comunque ostenta una certa menomazione. “E' molto difficile restare concentrati, perché si pensa a quello che succede dall'altra parte del campo”. A chiudere, qualche riflessione sull'affermazione di Angelo Binaghi, che la scorsa settimana ha un po' “snobbato” l'assenza di Roger Federer al torneo di Roma.
SECONDO BLOCCO – Al di là del successo a Bogotà, Francesca Schiavone entusiasma per la passione che trasmette quando gioca a tennis. “Si è sdraiata come quando aveva vinto a Parigi, come se questa vittoria le avesse dato le stesse emozioni – dice Jacopo – quando riesce a esprimersi al meglio, sembra un bambino che ha appena ricevuto un regalo”. Secondo il nostro esperto, una figura come Francesca, rispettata da tutto il mondo del tennis (per intenderci, si è presa i complimenti di Billie Jean King) non dovrebbe essere dispersa dall'ambiente italiano. Arriva il weekend di Fed Cup: poco interesse per le semifinali del World Group (anche se c'è curiosità per vedere la Vondrousova in Stati Uniti-Repubblica Ceca), mentre l'Italia non può permettersi in nessun modo di perdere contro Taipei: curiosità per conoscere il nome della seconda singolarista da affiancare a Sara Errani. A chiudere, le vostre domande.
– Chi vincerà il torneo di Monte Carlo?
– Il grande trimestre di Federer è stato favorito da un calo degli altri big?
– Su quali nomi scommettere tra quelli nati dal 1996 in poi?
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