Il 24 volte campione Slam non va d’accordo con il presidente serbo Vucic e aveva già incontrato il primo ministro greco a giugno

Non è un segreto che i rapporti fra Novak Djokovic e il governo serbo si siano incrinati nell’ultimo periodo, soprattutto dopo che l’ex numero 1 del mondo si è apertamente schierato a favore delle proteste studentesche contro il presidente Aleksander Vucic. Qualche tempo fa si era diffusa l’indiscrezione secondo cui il 24 volte campione Slam avesse intenzione di trasferire la sua residenza in Grecia subito dopo gli US Open e il caso vuole che Nole stia trascorrendo le sue vacanze a Mykonos.

Nella giornata di ieri, è arrivata la notizia che l’edizione 2025 dell’ATP di Belgrado – in programma dal 2 all’8 novembre – non si svolgerà nella capitale serba, bensì ad Atene. Djokovic aveva avuto un incontro con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis già lo scorso giugno, proprio per finalizzare i dettagli di questo trasferimento abbastanza sorprendente. Il torneo di Belgrado è di proprietà della famiglia di Novak ed è probabile che i recenti dissidi con il governo serbo abbiano inciso su questa mossa. In Grecia il tennis professionistico manca dal lontano 1994 ed il torneo è già stato inserito nel calendario ATP con il nome di ‘Hellenic Championship‘. La sede dell’evento sarà l’OAKA Arena, che solitamente ospita le partite casalinghe della squadra di basket del Panathinaikos, ed è in grado di ospitare fino a 20.000 persone. Secondo quanto riferiscono i media serbi, lo stesso Nole sarebbe intenzionato a giocare questo torneo a novembre.

Nel frattempo, Djokovic ha annunciato che non parteciperà nemmeno al Masters 1000 di Cincinnati (in programma dal 7 al 18 agosto). L’ex numero 1 del mondo – che già aveva saltato il ‘Canadian Open‘ – si presenterà agli US Open senza aver giocato alcun match sul cemento dalla finale del Miami Open persa contro Jakub Mensik. Il serbo non scende in campo dalla semifinale di Wimbledon contro il nostro Jannik Sinner, in cui non era al 100% della condizione a causa di un problema muscolare.