Sono tante le giovani stelle che si stanno facendo luce in un tennis femminile sempre più aperto alle sorprese

Tereza Valentova – Foto Ray Giubilo

PARIGI – Eppur si muove: se siete appassionati di tennis femminile ma non vi piacciono Sabalenka, Swiatek, Pegula e via dicendo, non dovete disperarvi. C’è una nidiata di giovani talenti che si è fatta notare al Roland Garros, senza considerare che Gauff, potenziale numero 1, ha appena 21 anni, uno in più della sorpresa di questi internazionali, la francese Boisson.

La capofila delle nuove ragazzine terribili è naturalmente Mirra Andreeva, classe 2007. Talento precocissimo, potrebbe giocare ancora il torneo juniores ma invece è il numero 6 del ranking mondiale, vanta già due vittorie nei tornei “1000″, più una semifinale al Roland Garros del 2024 e una medaglia d’argento vinta in doppio alle Olimpiadi. Stellina della scuderia della potente IMG, Mirra è ancora in gara a Parigi, e può candidarsi per il trionfo finale. Avanza velocemente Victoria Mboko, 19 anni ad agosto, canadese nata a Charlotte, negli Stati Uniti, da genitori congolesi in fuga dal regime di Mobutu. Notata gia a Roma (strappò un set a Gauff), poi finalista a Parma, al Roland Garros ha passato due turni partendo dalle qualificazioni e si è arresa non senza lottare contro Zheng. Quest’anno ha vinto 5 tornei Itf, e 42 incontri su 48. Numero 120 prima di Parigi, è attesa da lunedì tra le prime novanta.

Piace la grinta di Iva Jovic (18 anni a dicembre, numero 129) statunitense figlia di due immigrati serbi, ex compagna di doppio della nostra Tyra Grant. Al Roland Garros ha passato un turno, come già successo in Australia a gennaio e agli Us Open 2024. Quest’anno ha vinto un torneo itf, mentre a Indian Wells ha perso da Paolini rifilandogli comunque un secco 6-1 nel secondo set.

Infine due frutti preziosi provenienti dall’infinito raccolto della Repubblica Ceca: Sara Bejlek, 19 anni, 188 Wta, mancina piccolina per gli standard attuali (157 centimetri di altezza) è partita dalle qualificazioni poi ha travolto nel primo turno la Kostyuk, testa di serie numero 26, prima di perdere dalla romena Cristian. E poi Tereza Valentova, altra classe 2007, figlia di una ex canoista che ha partecipato a due Olimpiadi. Numero 172 della classifica, due tornei Itf in bacheca nel 2025, un anno fa aveva vinto a Parigi la prova juniores, mentre quest’anno – al debutto in uno Slam – ha dominato le qualificazioni poi ha passato un turno prima di infrangersi contro Gauff. Avrà modo di rifarsi.