La nazionale guidata da Jurgen Melzer ha parlato in conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida con l’Italia, valevole per i quarti di finale delle Final 8 di Coppa Davis

Le Final 8 di Coppa Davis sono ormai sempre più vicine, con Francia e Belgio che saranno protagoniste del primo quarto di finale nella giornata di domani a partire dalle ore 16. Per l’esordio dell’Italia di Filippo Volandri bisognerà attendere ventiquattro ore di più, con la sfida contro l’Austria in programma mercoledì 19 sempre alle ore 16. La nazionale guidata da Jurgen Melzer non è dotata certamente di grandi individualità, ma ha nello spirito di squadra e nel cammino compiuto per arrivare fin qui il loro principale punto di forza. Nella conferenza stampa alla vigilia del torneo, l’intero gruppo squadra formato da Filip Misolic, Jurij Rodionov, Lukas Neumayer, Lucas Miedler e Alexander Erler – oltre naturalmente allo stesso Melzer – ha risposto a diverse domande poste dai giornalisti presenti. Di seguito, una selezione dei passaggi più interessanti in vista della sfida all’Italia.
Sull’avvicinamento alla partita, il capitano Melzer: “Siamo stati accolti in maniera molto calorosa qui a Bologna, è un posto ed un evento fantastico. Non partecipiamo ogni anno a eventi di questa portata, per noi è un onore essere qui. Fino a questo momento la settimana di allenamenti sta andando bene, abbiamo giocato anche sul centrale il che è molto bello. Ma tutto sommato queste sono solo chiacchiere, ciò che conta è Mercoledì, cercheremo di essere pronti e poi vedremo se potremo sorprendere gli avversari”.
Sul pubblico presenti sugli spalti, Filip Misolic: “Non sono sicuro che avremo molto supporto dal pubblico – dice ridendo – ma sicuramente ci saranno molti tifosi austriaci. Il pubblico italiano credo sia qui anche per il tennis, non solo per la propria nazionale, ma anche per vedere una bella partita in campo. Io personalmente adoro giocare in uno stadio pieno, godermi l’atmosfera. Non vedo l’ora sia mercoledì”.
Sulle assenza di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il capitano Melzer: “Prima di tutto voglio dire che non credo ci siano molti giocatori nel mondo che così facilmente possono sostituire Jannik e Lorenzo e consentire alla squadra di mantenere la stessa forza. Alla fine è meglio per noi, ma restiamo ancora sfavoriti in questa sfida. Se si guarda ai giocatori che ha l’Italia e chi potrebbe sostituirli, sono ancora davanti in classifica rispetto al nostro miglior giocatore. Dobbiamo fare il nostro lavoro al meglio delle nostre possibilità. Sono orgoglioso di tutti quanti i giocatori seduti qui vicino a me, abbiamo combattuto l’uno per l’altro e abbiamo una striscia di quattro vittorie consecutive. Questo dimostra molto dello spirito di questa squadra”.
Sul ruolo da sfavoriti, il capitano Melzer: “Ogni nazionale può avere una giornata storta, non importa quanti e quali giocatori abbia. Devi preparati bene e crederci, in passato ci sono state così tante sorprese. Chi avrebbe mai creduto che la Repubblica Ceca potesse avere la meglio sugli Stati Uniti? Anche noi in Ungheria non eravamo favoriti. Basta vincere uno dei due singolari e ti trovi a giocarti il doppio decisivo, dove tutto può succedere”.

