La coppia italiana è sicuramente quella che ha affrontato con maggiore spirito e serietà il nuovo doppio misto degli US Open, mentre tra le altre coppie… non si dà grande peso alle sconfitte

Foto di Ray Giubilo

È iniziato ieri il doppio misto completamente rivoluzionato agli US Open: formula al meglio dei tre set con parziali a quattro game e super tiebreak al posto del terzo oltre al killer point sul 40-40. Una formula divisiva per coinvolgere giocatori di vertice nella settimana precedente allo Slam, ridare lustro a una disciplina passata di moda, ma che di fatto va ad escludere gli specialisti che costruiscono il proprio montepremi proprio grazie ai Major del misto. Un torneo che da alcune coppie è stato interpretato con una certa superficialità e leggerezza, scherzando sulle sconfitte e prendendolo come un allenamento in vista del singolare, mentre da Sara Errani e Andrea Vavassori in particolare, con grande serietà per cercare di difendere il titolo dello scorso anno.

Una differenza di approccio che emerge anche dalle dichiarazioni e dalle reazioni del post-partita. Vavassori ha sottolineato ancora come pesi l’assenza di specialisti: “La nostra missione era quella di giocare questo torneo. Non ne eravamo sicuri durante l’anno. Per noi era importante mandare un messaggio prima del torneo. Giochiamo anche per i doppisti che non possono essere presenti. Penso che sia importante dimostrare anche che i doppisti sono grandi giocatori. Credo che il nostro obiettivo principale in futuro sarà quello di cambiare un po’ la narrazione, perché i singolaristi sono fantastici in singolare, ma i doppisti sono fantastici in doppio. Se i doppisti giocano contro i singolaristi, a volte giocano meglio perché sono più organizzati”.

Da parte di altri invece è emerso un divertimento nel giocare questa specialità, ma non un reale attaccamento a questo torneo: Taylor Fritz e Frances Tiafoe hanno pubblicato un selfie ironizzando: “Siamo gli specialisti del doppio misto”. Shelton e Townsend hanno invece scherzato sul loro rapporto stretto fuori dal campo e l’americana ha detto sul connazionale: “Lo adoro ed è fortunato perché altrimenti lo scaccerei via”. Swiatek e Ruud hanno messo in atto un siparietto su che ha mandato un messaggio a chi per giocare insieme questo torneo. Insomma: da una parte la competitività di Errani e Vavassori e dall’altra il senso di esibizione che emerge dalle altre coppie. Il nuovo doppio misto fa discutere e divide.