Il tennista spagnolo salva due set point nel primo set prima di giocare un secondo parziale di altissimo livello: sono sette i Masters 1000 in bacheca, diciannove i titoli complessivi

Foto di Brigitte Grassotti

Carlos Alcaraz conquista gli Internazionali d’Italia 2025! Al termine di una prestazione in crescendo e con una partita da autentico fuoriclasse, il tennista spagnolo si impone su Jannik Sinner con il punteggio di 7-6(5), 6-2 in un’ora e tre quarti di gioco e porta a casa il settimo Masters 1000 della sua carriera. Trionfo rimandato a Roma per il numero uno al mondo che vede interrompersi a ventisei la striscia di vittorie consecutive – l’ultima sconfitta era arrivata sempre con Alcaraz a Pechino – che dopo aver perso il primo set al tie-break mancando due set point sul 5-6 non è riuscito a riorganizzarsi e ha progressivamente alzato bandiera bianca. Comprensibile il calo di rendimento per Sinner dopo tre mesi di inattività, fattore che però non deve mancare di sottolineare i meriti dello spagnolo che ha giocato un secondo parziale di altissimo livello. Alcaraz con questo successo porta a 19 i titoli conquistati in carriera e si presenta a Parigi da numero due del mondo e con una fiducia ritrovata, mentre Sinner dovrà continuare a lavorare per farsi trovare pronto.

Si apre con un ace, un doppio fallo e due seconde la finale di Jannik Sinner, chiamato a servire per primo dopo che Alcaraz ha vinto il sorteggio e scelto di ricevere. Come era lecito aspettarsi l’intensità degli scambi è molto elevata già nelle prime fasi di gioco, con il tennista spagnolo che in un paio di occasioni ha tentato di uscire dalla pressione con il back di rovescio per provare poi ad accelerare sul punto successivo. La contromossa tattica dell’altoatesino è provare ad aggredire Alcaraz sulla seconda di servizio, stando molto vicino alla linea di fondo e provare così a comandare lo scambio e non lasciare l’iniziativa all’avversario. La prima palla break del match arriva nel quinto gioco ed è Sinner a doverla annullare, compito riuscito a pieno grazie a una solida prima al centro che risolve il primo momento di difficoltà per salire 3-2. L’ottavo gioco lascia qualche piccolo rimpianto all’altoatesino, con Alcaraz che ha giocato due seconde nei primi due punti che però è riuscito a gestire nella maniera migliore e tenere il proprio turno di battuta a quindici per fissare il punteggio sul 4-4. Si apre una nuova fase di gioco nel parziale, con i due che sembrano avere trovato il ritmo al servizio e nei successivi tre turni di battuta lasciano un solo quindici per strada. Andato a servire sotto 5-6 per rimanere nel set, Alcaraz offre una seconda morbida sul 15-30 su cui Sinner si avventa per guadagnarsi i primi due set point che però vengono vanificati da due non forzati – uno di dritto e l’altro di rovescio – e dopo dodici punti si giunge al tie-break. Dopo la demi-volée di Sinner che si ferma sul nastro, Alcaraz cala due ace e si porta così rapidamente sul 3-0 per girare al cambio campo sul 4-2 dopo un altro servizio vincente dello spagnolo. Il tie-break si risolve in favore di Carlitos per sette punti a cinque dopo un’ora e dieci di minuti di gioco, trasformando il secondo set point dopo che il primo era stato annullato da Sinner al termine di un lungo scambio. I numeri al termine di un set così tirato si equivalgono tra i due, con tanti non forzati – 23 Sinner, 22 Alcaraz – e una percentuale di punti sulla prima superiore al 75% per entrambi.

Il set vinto spezza l’equilibrio della finale e consegna ad Alcaraz una dose extra di serenità, che salvato uno 0-30 nel game inaugurale nel successivo turno di risposta strappa a zero la battuta a Sinner realizzando il primo break dell’incontro per salire 2-0. Consolidato il break al servizio e con la finale che è totalmente nelle sue mani, il tennista spagnolo si trova nelle migliori condizioni possibili per esprimere il suo gioco di qualità e si esprime in una serie di numeri di altissimo livello. Un secondo break nel quarto gioco condanna Sinner a una rimonta praticamente impossibile, nonostante il pubblico continui a sostenere il proprio beniamino per provare a tirare fuori delle energia che non sembrano più esserci. Il tennista azzurro riesce a muovere il punteggio e tiene il sesto gioco del set a zero, ma nel successivo turno di battuta Alcaraz risolve le ostilità al terzo match point utile con una volee a chiudere l’ennesimo recupero di Sinner a rete.