Tomas Berdych ha rinunciato alla possibilità di farsi allenare da Ivan Lendl. Aveva provato a ingaggiarlo in ottobre, ma un dialogo al rientro da Shanghai ha spento le sue speranze. Lendl si era definito "troppo occupato". A Londra, dopo la dura sconfitta contro Wawrinka, gli hanno chiesto se c'è ancora qualche speranza. "No, penso che l'ipotesi sia tramontata – ha detto – francamente non so cosa debba cambiare nella sua mente. Adesso e così e devo rispettare le sue decisioni. Non ci sono motivi per guardarsi indietro: bisogna solo andare avanti". Al suo angolo, ormai da diversi anni, c'è il connazionale Tomas Krupa.. Aveva provato a ingaggiarlo in ottobre, ma un dialogo al rientro da Shanghai ha spento le sue speranze. Lendl si era definito "troppo occupato". A Londra, dopo la dura sconfitta contro Wawrinka, gli hanno chiesto se c'è ancora qualche speranza. "No, penso che l'ipotesi sia tramontata – ha detto – francamente non so cosa debba cambiare nella sua mente. Adesso e così e devo rispettare le sue decisioni. Non ci sono motivi per guardarsi indietro: bisogna solo andare avanti". Al suo angolo, ormai da diversi anni, c'è il connazionale Tomas Krupa.