Il campione tedesco racconta i suoi 231 giorni in carcere, e non solo, in un’intervista esclusiva concessa a Sky in occasione dell’uscita della sua biografia

Un racconto profondo, introspettivo, inedito, quello che Boris Becker ha affidato a un’intervista realizzata da Eleonora Cottarelli per Sky Sport, e che a partire da oggi 30 settembre è disponibile sui canali di Sky. In occasione dell’uscita della sua biografia – intitolata “Inside. Vincere, perdere, ricominciare” – il campione tedesco racconta i 231 giorni che ha vissuto in carcere, a seguito della sentenza del 29 aprile 2022 che lo condannava per bancarotta fraudolenta. “A2923EV. Questo era il mio numero – ricorda Becker – Non ti chiamano più per nome, ma con questo numero che ti identifica. Comincia da quando ti aprono la porta: hai un cartellino. Ovviamente nel tempo con i compagni di cella ci si chiama per nome, ma all’inizio no, solo il numero. Significa che perdi tutti i tuoi diritti. Perdi la tua vita. Non puoi scegliere più nulla: né quando ti svegli, né quando mangi, né cosa fai durante la giornata”

L’intervista racconta poi del difficile, ma necessario, rapporto con gli altri detenuti, delle urla che si rincorrono durante la notte e di quanto la figura della moglie Lilian sia stata fondamentale per uscire fuori da quel periodo. Interessante anche il passaggio su Novak Djokovic, che non solo gli ha mostrato pubblicamente la sua vicinanza ma si è anche occupato di non abbandonare la moglie Lilian e i suoi due figli. “Non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Quello che ha fatto per me è stato un gesto di enorme rispetto per la nostra l’amicizia. A luglio del 2022 lui si presentava a Wimbledon da campione in carica e durante la sua conferenza stampa di inizio torneo ha mandato un messaggio in cui diceva che mi voleva bene, che sperava che sarei riuscito a superare quel momento così complicato e che ci sarebbe stato sempre per me. Il suo manager all’epoca era Edoardo Artaldi. Ha chiamato mia moglie dicendole: “Novak vuole che tu venga a Wimbledon e puoi portare anche un ospite, quindi uno tra i miei ragazzi (i miei figli, Noah ed Elias)”.

Il resto dell’intervista potete trovarla in rotazione sui canali di Sky Sport (Sky Sport Uno, Sky Sport Legend, Sky Sport Tennis) e in streaming su NOW, a partire dalle ore 16 di oggi.