Prestazione altalenante del sanremese, che vince a fatica e affronterà il numero 1 del seeding. Bene Medvedev, già fuori Shapovalov

Foto di Ray Giubilo

Dopo la vittoria di Lorenzo Musetti contro James Duckworth nella prima serata italiana di ieri, anche Matteo Arnaldi ha staccato il pass per i sedicesimi di finale del Masters 1000 di Toronto. Il sanremese – che deve provare a difendere la semifinale raggiunta in Canada un anno fa (quando il torneo di giocò a Montreal) – ha avuto la meglio sul numero 103 ATP Tristan Schoolkate grazie al punteggio di 6-3 3-6 6-3 dopo 2 ore e 11 minuti di battaglia. Si sapeva che l’australiano fosse uno scoglio più duro di quanto non dicesse la sua classifica (aveva eliminato Joao Fonseca nel turno precedente) e che avrebbe venduto cara la pelle su questi campi, ma l’azzurro è stato bravo ad artigliare una vittoria preziosa nonostante una prestazione ben lontana dalla perfezione.

I numeri a fine match testimoniano gli alti e bassi di Matteo, che non sta attraversando il momento migliore della sua carriera, ma ha capito che deve continuare a lavorare duramente e aspettare che la sua condizione migliori. L’italiano ha messo a referto 13 aces a fronte di ben 8 doppi falli e ha chiuso la sfida con un bilancio non proprio esaltante di 32 winners e 30 errori gratuiti, decisamente troppi in vista del prosieguo del torneo. Il prossimo ostacolo sul suo cammino richiede una performance di ben altro spessore, visto che dall’altra parte della rete ci sarà la testa di serie numero 1 Alexander Zverev. Il tedesco non ha entusiasmato contro l’altro australiano Adam Walton, ma ha comunque archiviato la pratica in due set e può essere considerato come il grande favorito per la vittoria finale in Ontario.

Avanti anche Daniil Medvedev, giustiziere del ceco Dalibor Svrcina con lo score di 7-6(3) 6-4 in poco meno di due ore di gioco. L’ex numero 1 del mondo continua ad essere molto lontano dalla sua miglior versione, ma se dovesse recuperare un minimo di confidenza potrebbe far saltare il banco su questa superficie. A testare il suo livello ci penserà Alexei Popyrin, vincitore del Canadian Open nel 2024, che sarà l’avversario di Daniil al prossimo turno. Già fuori l’idolo di casa Denis Shapovalov, arresosi 7-6(4) 7-5 alla giovane promessa americana Learner Tien nel primo incontro della sessione serale.