Prestazione orribile del ligure sul Centrale del Foro Italico, lo spagnolo sfrutta la chance e affronterà Tommy Paul

Foto di Felice Calabrò

La pressione del Foro Italico ha giocato un brutto scherzo anche a Matteo Arnaldi, come già era successo ieri a Lorenzo Sonego. Il tennista ligure – che si era presentato a questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia con grandi ambizioni – ha fatto un enorme passo indietro rispetto alle eccellenti prestazioni che avevano caratterizzato la sua ‘run’ a Madrid. Il prestigioso torneo romano e l’esordio sul Centrale non hanno portato bene all’azzurro, che è stato eliminato dal veterano spagnolo Roberto Bautista Agut con lo score di 6-4 6-3 in un’ora e 55 minuti di gioco.

Si era capito fin dai primi game che Matteo non fosse in una giornata particolarmente ispirata e non si sentisse a suo agio in campo, mentre l’iberico era attento su ogni palla e sfruttava tutta la sua esperienza per incrinare le certezze del padrone di casa. Un pessimo turno di servizio di Arnaldi propiziava l’allungo di Bautista nel sesto game, ma l’italiano aveva una reazione d’orgoglio sul 3-5 che gli permetteva di ricucire lo strappo dopo aver annullato un set point. La sua gioia – tuttavia – durava molto poco, visto che Roberto archiviava la frazione inaugurale piazzando un nuovo break grazie ad un ottimo rovescio incrociato.

Il secondo set si tramutava presto in un assolo di Bautista, che approfittava dei numerosissimi errori gratuiti di Arnaldi con entrambi i fondamentali per volare addirittura sul 5-1 davanti ad una folla incredula. Con la situazione ormai compromessa il ligure lasciava andare il braccio, salvava un paio di match point e otteneva il contro-break, obbligando il suo rivale a servire nuovamente per il match nel nono game. Stavolta lo spagnolo non tremava e chiudeva grazie ad un rovescio steccato dell’azzurro, autore oggi di una delle peggiori prestazioni della sua stagione.

Arnaldi ha ottenuto soltanto il 63% dei punti quando ha messo la prima palla, mentre il suo rendimento con la seconda di servizio è stato ‘da mani nei capelli’ avendo conquistato appena il 25% dei punti. Bautista – dal canto suo – ha meritato la vittoria e affronterà l’americano Tommy Paul al prossimo turno.