Il norvegese conquista il primo ‘big title’ della sua carriera dopo diverse finali perse e si rilancia in vista del Roland Garros

Casper Ruud ha potuto finalmente sollevare le braccia al cielo dopo tante delusioni nelle finali dei tornei più importanti, ma la sua perseveranza è stata ripagata quest’oggi. Il norvegese non partiva favorito nell’ultimo atto del Mutua Madrid Open contro Jack Draper, che aveva lasciato le briciole a tutti i suoi avversari durante il torneo e sembrava destinato a vincere il suo secondo Masters 1000 nel 2025 (dopo il successo a Indian Wells a marzo). Inoltre, le particolari condizioni del torneo madrileno – che si gioca in altura – esaltavano il gioco dell’inglese, che ha diversi rimpianti analizzando la finale odierna.
Il tre volte finalista Slam si è imposto alla Caja Magica con il punteggio di 7-5 3-6 6-4 al termine di una battaglia senza esclusione di colpi, in cui ci sono stati momenti di tennis gradevole alternati a passaggi a vuoto improvvisi. Il primo set ha sicuramente rappresentato una delle chiavi del match, perché Draper era in pieno controllo e ha avuto la chance di andare al servizio sul 5-4 inceppandosi sul più bello. Il giovane britannico è arrivato a due punti dal set, ma in quel momento gli si è spenta la luce e ha finito per cedere il parziale dopo aver subito un filotto di quattro game consecutivi.
Nonostante questo duro colpo, Jack ha continuato a credere nelle sue possibilità e ha mostrato al pubblico la sua miglior versione nel secondo set, in cui ha la sua aggressività ha fatto la differenza e non ha lasciato scampo ad un Ruud in palese difficoltà. Proprio quando l’inerzia sembrava tornata dalla parte dell’inglese, Casper si è avvalso della sua proverbiale forza mentale per restare a galla e ha sfruttato l’inesperienza del suo rivale nelle fasi decisive dell’incontro. Il norvegese ha piazzato l’allungo decisivo nel quinto game del set decisivo e – da quel momento – ha ceduto soltanto altri tre punti sul suo servizio, prima di lasciarsi andare ad un urlo liberatorio che ha emozionato l’intero stadio Manolo Santana.
Grazie a questa impresa Ruud è diventato il primo giocatore norvegese a conquistare un Masters 1000, oltre ad aver messo la ciliegina su una ‘run’ davvero memorabile (avendo sconfitto ben tre Top 10 nello stesso torneo). Come se non bastasse, Casper guadagnerà otto posizioni nel ranking mondiale e salirà al numero 7 da domani, mentre si piazzerà in quinta posizione nella Race to Turin. Il 26enne di Oslo sarà certamente uno dei giocatori da tenere d’occhio a Roma e al Roland Garros, dove ha raggiunto la finale nel 2022 e nel 2023.

