L’italiano e lo spagnolo potranno incontrarsi soltanto in finale in Ohio, ma ci sono diverse insidie sul loro cammino. Andiamo a scoprire quali

Foto di Ray Giubilo

Sia Jannik Sinner che Carlos Alcaraz hanno deciso di saltare il Masters 1000 di Toronto, dovendo ricaricare le pile dopo aver speso molte energie negli ultimi tre mesi. L’italiano e lo spagnolo si sono affrontati nella finale degli Internazionali BNL d’Italia, nell’ultimo atto del Roland Garros (dando vita ad uno dei match più elettrizzanti nella storia dello Slam francese) e nella finale di Wimbledon poco meno di un mese fa. Entrambi nutrono il desiderio di arrivare agli US Open al 100% della forma e sanno che si contenderanno la prima posizione del ranking mondiale nella seconda metà della stagione, motivo per cui daranno il massimo anche al Masters 1000 di Cincinnati (in programma dal 7 al 18 agosto). Il fuoriclasse azzurro deve difendere il titolo in Ohio, mentre il nativo di Murcia si era fermato già al secondo turno nella passata edizione.

Nella serata italiana di ieri, è stato sorteggiato il tabellone principale dell’ultimo grande torneo prima degli US Open. Sinner e Alcaraz potranno incontrarsi soltanto in finale, ma non mancano le insidie sul loro cammino ed entrambi dovranno ritrovare i giusti automatismi dopo circa un mese di pausa. Il numero 1 del mondo – che è capace di esprimere un tennis stellare su questa superficie – farà il suo esordio direttamente al secondo turno contro Kopriva o un qualificato. L’avversario più probabile al terzo turno è sicuramente Diallo, mentre negli ottavi dovrebbe esserci uno tra Machac e Tommy Paul. Quest’ultimo potrebbe essere il rivale più insidioso sul cammino di Jannik, sebbene nei quarti ci sarebbe il potenziale derby azzurro contro Lorenzo Musetti. Il numero 2 d’Italia – però – non è ancora al 100% della condizione dopo l’infortunio subito al Roland Garros e non ha brillato né all’ATP 500 di Washington né al Masters 1000 di Toronto. L’ostacolo in semifinale per il campione in carica dovrebbe essere Taylor Fritz, ma attenzione anche a Holger Rune.

Anche Alcaraz avrà un bye al primo turno e debutterà contro Bellucci o Dzumhur, che non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili su questi campi. Griekspoor sarebbe un rivale pericoloso al terzo turno, così come Mensik o Shapovalov negli ottavi. Rublev o de Minaur sono gli eventuali avversari del 22enne spagnolo nei quarti di finale, prima di una possibile semifinale contro il numero 3 del mondo Alexander Zverev (ma c’è anche l’americano Ben Shelton in quella zona del tabellone). Il miglior risultato dell’iberico a Cincinnati è stata la finale raggiunta nel 2023, quando fu sconfitto da Novak Djokovic sciupando un match point.