Redazione - 13 July 2022

È in Edicola il numero di luglio de Il Tennis Italiano!

Dalla terra all'erba, un numero pieno di interviste e approfondimenti. Dal bilancio verde di Matteo Berrettini, vincitore a Stoccarda e al Queen's e assente sfortunato a Wimbledon, alle interviste esclusive con Martina Trevisan, Mats Wilander e Domenico Procacci, dalla celebrazione (anche statistica) di Rafa Nadal, al personaggio Jo-Wilfried Tsonga. Immancabili le prove tecniche, le rubriche e tanti altri contenuti!

SFOGLIA L'ANTEPRIMA

Un numero a cavallo fra Roland Garros e Wimbledon, quello di luglio del tennis Italiano, tra la terra rossa di Parigi e l’erba verdissima di Londra, dove si sono celebrati i 100 anni del Centre Court e dove Matteo Berrettini ha conquistato per la seconda volta il prestigioso torneo del Queen’s.

La copertina è per «Matte», ribattezzato Mr Erbettini, che purtroppo dai Championships è stato escluso per colpa del Covid, ma di cui studiamo a fondo la ‘green economy’ con un ricco servizio pieno di numeri e foto esclusive dai tornei di Stoccarda e e di Londra.

Altro grande protagonista, ovviamente, è lo strepitoso Rafael Nadal, vincitore a Parigi del 14esimo Roland Garros e del 22esimo Slam, e che anche a Wimbledon è stato fra le stelle più brillanti. Ne analizziamo le prospettive e le ultime sfide, scendendo nel dettaglio delle scelte tecniche per quanto riguarda gli attrezzi, delle soluzioni ai problemi al piede che lo tormentano, e dei suoi numeri da fenomeno analizzati per noi da Luca Marianantoni.

La classe infinita di Rafa e Di Novak Djokovic è nel mirino di Mats Wilander, protagonista di una intervista del nostro direttore, che ha dialogato in esclusiva pure con Martina Trevisan, semifinalista a Parigi e grande sia in campo sia nella vita. Di Martina, con cui ha lavorato a inizio anno, Danilo Pizzorno ci rivela i segreti tecnici, a Matteo Catarsi, il suo coach, intervistato da Lorenzo Ercoli, spetta invece il compito di raccontarci la Martina «dietro le quinte».

Scopriremo insieme anche le piccole grande storie del torneo di qualificazione, mentre il ritratto di Marco Caldara è dedicato ad un grande campione che a Parigi ha detto addio al tennis: Jo-Wilfried Tsonga.

Purtroppo appena dopo la fine del Roland Garros ci ha lasciato un mito del giornalismo, e un grande amico della nostra rivista: Gianni Clerici. Lo Scriba ha debuttato giovanissimo come giornalista proprio su «Il Tennis Italiano», quindi abbiamo pensato di celebrarlo con uno speciale di 10 pagine pieno dei ricordi chi chi gli è stato vicino in tanti tornei e nella vita.

«Alti e Bassi, la rubrica di approfondimento del nostro Leo Bassi si interroga invece sul futuro del torneo di Roma, mentre Gabriele Medri ci racconta, da dentro, la giornata di un incordatore.

Le prove tecniche di questo numero sono dedicate, per quanto riguarda le racchette, alla Wilson Clash Pro v 2.0

e alla Dunlop CX 400 Tour. La corda sotto esame del nostro tester Gabriel Medri è invece la Pro Kennex IQ Cyclon, mentre la scarpa provata da Fabio Colangelo è la Artengo Ts 960. Capitolo padel: Gianluca Strocchi e Giorgio Maiozzi ci racciontano - con parole e immagini - la prima, storica tappa del dell’Italy Major Premier Padel, che ha infiammato il Foro Italico. Daniel Panajotti invece ha provato una «pala» interessante come la Head Gravity Pro.

Nelle pagine dell’Italia, oltre a tutta la principale attività agonistica, aperta dal Wta 125 sull’erba di Gaiba, ritroviamo una vecchia conoscenza come Mara Santangelo, intervistata a Parigi da Guido Monaco. Infine, ma non per ultime, le sempre interessanti e spesso ‘pepate’ rubriche dei nostri opinionisti. Una mezione particolare stavolta la meritano quelle di Riccardo Piatti e Milena Naldi, anch’esse dedicate ad un ricordo del grande, inimitabile Gianni Clerici.

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