E’ Nadia Petrova (nella foto) l’avversaria della nostra Francesca Schiavone in finale ad Amelia Island
E’ Nadia Petrova (nella foto) l’avversaria della nostra Francesca Schiavone in finale ad Amelia Island. In Davis l’Italia supera il Lussenburgo e si lancia verso gli spareggi di settembre

AMELIA ISLAND, BAUSCH & LOMB CHAMPIONSHIPS
Raggiunge la finale di Amelia Island la nostra Francesca Schiavone che ha superato la recente vincitrice del Tier I di Miami Svetlana Kuznetsova. La russa, una volta arrivata al tie-break, ha avuto dei problemi alla coscia destra, motivo per il quale ha dovuto interrompere il match per una manciata di minuti dopo aver ceduto il tie break alla milanese. Una volta ripreso il match, dopo soli cinque game giocati, la Kuznetsova ha lasciato il campo definitivamente per lasciare strada verso la finale a Francesca Schiavone che così aggiorna il suo record in carriera nelle semifinali a sette vinte e sei perse. Sette vinte, esattamente come quelle di Nadia Petrova (che però ne ha perse ben 16), la russa ha fatto suo il match contro la teenager ceca Lucie Safarova che per la verità non ha offerto una gran resistenza, sono serviti solo due set alla testa di serie numero uno per conquistarsi la finale. Alla vincitrice andranno la bellezza di 95.500 dollari, nonché 195 punti Wta che per la giocatrice azzurra sono fondamentali nel suo tentativo di essere la prima italiana a infrangere il muro delle Top 10.

DAVIS CUP, QUARTI DI FINALE
Seconda giornata di Davis, quella dedicata ai doppi. L’australia passa il turno grazie alla coppia di casa, formata da Arthurs e Hanely che hanno chiuso il discorso con un giorno d’anticipo proiettando l’Australia in semifinale e rendendo inutili i singolari della domenica. I due hanno dovuto lottare non poco per infliggere a Mirny e Voltchkov una sconfitta che significa eliminazione. A Pau, in Francia, i padroni di casa provano a mettere di nuovo in gioco la qualificazione portando il parziale sull’uno a due, e rendendo i singolari di domani estremamente importanti. Anche la Croazia campione in carica rischia la beffa sui campi di Zagabria dove il doppio formato da Acasuso e Nalbandian ha superato quello di casa che schierava Ljubicic e Cilic, ora siamo sul due a uno per i sudamericani. A Rancho Mirage il doppio degli specializzatissimi fratelli Bryan ha battuto il doppio cileno Garcia/Capdeville in tre rapidissimi set, ora Blake e Roddick sono alla ricerca del punto decisivo nei singolari di domani. A Torre del Greco l’Italia si lancia verso gli spareggi di settembre in cui tenterà di ritornare finalmente nel World Group, o in Serie A, se preferite. La coppia Bracciali/Galimberti ha superato facilmente Bram e Kremer, ora tra i possibili avversari, tra le altre, l’Austria, la Svizzera, la Germania e la Svezia.

di Gabriele Riva