Il kazako sembra aver trovato una nuova dimensione nella sua carriera e ora vuole fare sul serio: utopia vederlo a Torino per le ATP Finals?

Foto di Ray Giubilo

Alexander Bublik non si ferma più e dopo il titolo di settimana scorsa a Gstaad realizza un incredibile back to back e trionfa anche nell’ATP 250 di Kitzbuhel! Nell’ultimo atto del torneo il kazako si è imposto su Arthur Cazaux con il punteggio di 6-4, 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco, andando a recuperare un break di svantaggio nel secondo set e dimostrando tutta la sua ritrovata maturità in campo. Per Bublik si tratta del settimo titolo in carriera – il terzo in questo 2025 dopo Halle e Gstaad . e un invidiabile bottino di diciassette vittorie nelle ultime diciannove partite disputate nel circuito maggiore.

Sembra essere avvenuta una vera e propria trasformazione, non tanto nel gioco quanto nella testa di Bublik. Se fino alla scorsa stagione sembrava giocare sempre con quel velo di sufficienza – a metà tra il disinteresse e la svogliatezza – ora sembra intenzionato a fare bene ogni volta che ne ha l’occasione, oltre a mostrare un’importante duttilità dal punto di vista delle superfici. Al momento nella Race stagionale si trova alla posizione numero 11 con 1955 punti, a soli 500 punti dall’ultimo posto che garantisce la qualificazione a Torino. Sicuramente è ancora presto per parlarne, ma anche solo poter immaginare un Bublik alle ATP Finals pronto a stravolgere completamente le carte in tavola è qualcosa che ogni appassionato non può che augurarsi.