La stagione del circuito minore si è appena conclusa dopo oltre 6000 match disputati. L’Italia, come sempre, la fa da protagonista

La stagione Challenger si è conclusa ormai da qualche giorno, con un totale di 6.654 match disputati spalmati su un totale di 217 tornei svolti tra il 30 dicembre 2024 e il 30 novembre 2025. Come sempre al termine di un’annata, è interessante analizzare alcuni dei dati che emergono per capire l’andamento complessivo, partendo naturalmente dai colori azzurri. Sono stati in totale 13 i successi di tennisti italiani nel circuito Challenger, con Francesco Maestrelli che a Bergamo ha chiuso con il botto la sua stagione conquistando il terzo titolo della categoria dopo i successi a Francavilla e Brasov. Maestrelli è stato l’unico azzurro a trionfare in più di un’occasione, mentre tutti gli altri si sono dovuti accontentare di un solo titolo: parliamo di Matteo Gigante, Andrea Pellegrino, Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Mattia Bellucci, Luciano Darderi, Giulio Zeppieri, Stefano Napolitano, Franco Agamenone e Lorenzo Giustino.
Guardando complessivamente ai vincitori della stagione l’Italia non si trova nelle prime posizioni per titoli vinti nel 2025. A dominare la classifica troviamo gli Stati Uniti con 23 titoli, seguiti dalla Francia a quota 19 e l’Argentina con 16. Gli azzurri si trovano così dietro ad alcune potenze mondiali, ma anche davanti a qualche nazione che nel 2025 ha deluso e non poco: Spagna (11 vittorie), Australia (8 vittorie), Repubblic Ceca (6) o Germania (4). Il nostro paese ha infine organizzato un totale di 19 tornei, con il primo in quel di Napoli nel mese di marzo e concludendo la stagione proprio con il ricco e prestigioso Challenger di Bergamo.
Ampliando l’orizzonte oltre i confini nazionali, sono in totale sei i giocatori che hanno ottenuto il maggior numero di successi per un totale di quattro titoli: Borna Coric, Nicolai Budov Kjaer, Jan Chioinski, Cristian Garin, Patrick Kypson ed Emilio Nava. A ottenere il numero maggiore di vittorie (44) nella stagione sono a pari merito Emilio Nava e Julian Draxl, che a fronte di un solo titolo vinto sono ben sette le finali perse nel 2025.

