L’ex numero 4 del mondo – ai box dagli US Open a causa di un infortunio al braccio – ha ancora bisogno di tempo per tornare in forma e gli è stata consigliata cautela

Jack Draper ha giocato il suo ultimo match ufficiale agli US Open 2025, essendo costretto a ritirarsi dopo il primo turno a causa di un persistente dolore al braccio. Il giovane tennista britannico aveva iniziato a sentire questo fastidio già all’inizio dell’estate, motivo per cui aveva dovuto saltare entrambi i Masters 1000 americani in programma ad agosto (Toronto e Cincinnati). La sua speranza era di tornare in forma in tempo per l’ultimo Slam della stagione, ma il primo incontro a New York gli ha fatto capire che il problema non era risolto e il ritiro è stato inevitabile. Poco tempo dopo, Jack ha annunciato la fine anticipata del suo 2025 e ha dato appuntamento al prossimo anno.

A dire il vero, il rientro di Draper sarebbe dovuto avvenire in occasione della tappa del circuito UTS (ideato dal noto coach Patrick Mouratoglou) che si terrà alla Copper Box Arena di Londra dal 5 al 7 dicembre. Sarebbe stato un test molto utile per capire le reali condizioni dell’inglese a poche settimane dall’inizio della stagione 2026, ma è arrivata in queste ore la notizia che l’ex numero 4 del mondo non ci sarà. “Ho lavorato molto duramente per partecipare all’UTS di Londra, ma ho dovuto constatare con rammarico che non sono ancora pronto” – ha spiegato Jack. “Non è facile rinunciare a questo evento, ci tenevo così tanto a competere nuovamente, ma mi è stato consigliato di avere ancora un po’ di pazienza. Ci tengo anche a scusarmi con tutti i fan” – ha aggiunto il britannico.

Draper era stato molto brillante nella prima parte della stagione, toccando il suo piccolo a Indian Wells e conquistando il suo primo Masters 1000 in carriera. La sua cavalcata sul cemento californiano era stata ai limiti della perfezione, impreziosita dall’impresa contro Carlitos Alcaraz in semifinale (il fuoriclasse iberico non perdeva a Indian Wells addirittura dall’edizione 2022 e si era aggiudicato le precedenti due edizioni). Ciò aveva permesso all’inglese di fare il suo ingresso nella Top 5 del ranking ATP acquisendo un nuovo status. Il suo momento magico era proseguito con la finale al Mutua Madrid Open, prima che il suo fisico tornasse a scricchiolare limitando il suo rendimento.