L’ex numero 10 del mondo sa che il prossimo anno sarà cruciale per la sua carriera e intende fare le cose per bene. Confermato il suo coach Francisco Roig

Foto Ray Giubilo

La stagione di Emma Raducanu è stata caratterizzata da numerosi alti e bassi, oltre ad essersi conclusa in anticipo a causa dei soliti problemi fisici. La campionessa degli US Open 2021 – che aveva raccolto risultati assai deludenti dopo l’ultimo Major dell’anno a New York – ha deciso di fermarsi per mettere a posto il suo fisico in vista di un’annata che sarà cruciale per la sua carriera in generale. La 22enne britannica ha rinunciato ai tornei di Tokyo e Hong Kong, nonostante il serio rischio di non essere testa di serie ai prossimi Australian Open (che scatteranno il 18 gennaio 2026 a Melbourne Park).

Facendo un’analisi complessiva, si può affermare che il 2025 di Emma sia stato più brillante rispetto alle passate stagioni. L’ex numero 10 del mondo è rientrata nella Top 30 grazie ad una maggiore costanza, archiviando quest’anno con un bottino di 28 vittorie a fronte di 22 sconfitte. Raducanu non aveva mai giocato 50 partite ufficiali prima di questa stagione, ma c’è anche da sottolineare il suo pessimo bilancio contro giocatrici situate nella Top 10 (1 vittoria e 10 sconfitte). A partire dall’estate, Emma ha cominciato a lavorare insieme ad un coach esperto come Francisco Roig e la speranza di tutti è che i frutti del loro duro lavoro siano visibili nel 2026.

Nel frattempo, i media britannici hanno riportato un aggiornamento importante sul team della Raducanu. Quest’ultima ha assunto una nuova fisioterapista – Emma Stewart – che ha lavorato per la WTA e per la nazionale britannica di canottaggio in passato. Sempre secondo questa indiscrezione, la collaborazione tra Raducanu e Roig è destinata a continuare anche il prossimo anno lasciando intendere che i due abbiano un progetto a lungo termine. L’attuale numero 29 del mondo inizierà il nuovo anno alla United Cup, che si svolgerà dal 2 all’11 gennaio.