Il veterano giapponese non nasconde tutta la sua ammirazione per il fuoriclasse azzurro, protagonista di un’altra stagione eccezionale nonostante i tre mesi di stop

Jannik Sinner ha avuto un’ascesa impressionante dalla seconda parte del 2023 fino ad oggi, aggiustando tutti gli aspetti del suo gioco e diventando un giocatore inarrestabile per tutti i suoi avversari (ad eccezione di Carlos Alcaraz). Il fuoriclasse azzurro è diventato un macchina quasi perfetta dal punto di vista tecnico e fisico, risultando competitivo su ogni superficie e mantenendo una continuità di rendimento che ha pochissimi eguali nella storia di questo sport. Basti pensare al fatto che il 24enne pusterese ha chiuso il 2025 alle calcagna di Carlitos nel ranking ATP nonostante tre mesi di sospensione, un lasso di tempo durante il quale ha dovuto saltare ben quattro Masters 1000.

Il gioco di Jannik diventa ancora più incisivo in condizioni indoor, dove la sua ultima sconfitta risale ormai a due anni fa. Limitandoci a considerare soltanto l’ultima parte di questa stagione, il numero 2 del mondo si è imposto all’ATP 500 di Vienna, al Masters 1000 di Parigi e alle Nitto ATP Finals di Torino per il secondo anno di fila. Grazie a questi straordinari risultati, il quattro volte campione Slam – che ha deciso di saltare le ‘Final 8‘ di Coppa Davis – si trova a soli 550 punti da Alcaraz e darà nuovamente l’assalto alla prima posizione nei primi mesi del 2026.

Lo stile di gioco di Sinner – seppur non particolarmente spettacolare – è considerato un evoluzione di quello di Novak Djokovic e gode di diversi estimatori fra i suoi colleghi. In un’intervista rilasciata durante il Challenger di Yokohama, il veterano giapponese Kei Nishikori non ha nascosto di ispirarsi proprio all’italiano: “Il suo tennis è assolutamente perfetto dal mio punto di vista. Osservo tutte le sue partite con enorme attenzione, perché è esattamente lo stile di gioco che sogno.” La corsa di Nishikori a Yokohama si è conclusa contro Uchida, vittorioso grazie a un duplice 6-2.