Il capitano belga Steve Darcis e Zizou Bergs hanno parlato in conferenza stampa dopo il successo sulla Francia nei quarti di Coppa Davis

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Le Final 8 di Coppa Davis hanno preso ufficialmente il via nella giornata di ieri, con il Belgio di Steve Darcis che ha sorpreso la Francia e ha staccato il pass per la semifinale. Le vittorie di Zizou Bergs e Raphael Collignon hanno regalato grande spettacolo, con prima il colpo senza senso di Moutet che ha riaperto il primo match e con Rinderknech che ha avuto ben due set point per trascinare la sfida al terzo. Nella conferenza stampa che ha seguito la vittoria il capitano Darcis e lo stesso Bergs hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala, di cui si riportano i passaggi più salienti:

Sul match vinto con la Francia e sul gruppo squadra, Darcis: “Ci siamo preparati bene per questo match, ci siamo fatti trovare pronti in campo. Ho detto loro che non mi interessa se vinciamo o perdiamo, ma solo che diano sempre il massimo, sono orgoglioso di loro. Abbiamo tre ragazzi molto giovani – si, forse Bergs è leggermente più avanti rispetto agli altri – ma hanno un grande potenziale. Ogni volta che li chiamo per vedere se vogliono giocare in Davis, la risposta è sempre si”.

Sui set point di Rinderknech, Bergs: “Servire per il match è sempre speciale, in Davis è ancora più impegnativo rispetto agli altri tornei perché lo vuoi di più. Se non fai le cose giuste al momento giusto, gli avversari sono molto forti e sfruttano ogni occasione. Lui – Rinderknech (nda) – ha avuto più occasioni per vincere il secondo set, per fortuna sono rimasto lì e non è riuscito a sfruttarle. Sono davvero contento di come ho affrontato questo momento, perché non è un momento facile”.

Sulla semifinale, Darcis: “Se dovesse vincere l’Italia, saremmo sfavoriti. Il ranking non so se conta in questi casi, non corrisponde esattamente al livello del tennis. In Davis è diverso perché i giocatori hanno qualcuno in panchina e possono avere un dialogo costante, forse è più facile. Noi come squadra lottiamo l’uno per l’altro, c’è un grande gruppo, questo forse è un piccolo vantaggio. Vediamo chi vincerà, in Davis spesso ci sono delle sorprese, magari l’Austria sarà una di queste”.