Lo spagnolo ha spiegato l’approccio del match con un po’ di tensione

Carlos Alcaraz vede da vicino la seconda semifinale in carriera alle ATP Finals (alla terza partecipazione) e il n.1 di fine anno. Lo spagnolo è venuto fuori da un match estremamente difficile contro Taylor Fritz, vincendo con il punteggio di 6-7(2) 7-5 6-3. Per il classe 2003 di Murcia potrebbe arrivare la qualificazione già stasera in caso di vittoria di De Minaur contro Musetti, ma comunque appare davvero vicino il pass per entrare fra i migliori quattro. Basterà un altro successo tra la terza partita del round robin con Musetti o l’eventuale semifinale per assicurarsi di chiudere il 2025 da n.1.
Lo spagnolo ha analizzato così il match in conferenza stampa: “È stata una partita davvero, davvero difficile. Davvero impegnativa fisicamente. È stata molto combattuta. Sono venuto fuori da momenti davvero difficili e importanti durante la partita, e ne sono davvero orgoglioso e sono felice di aver mostrato un tennis davvero buono quando contava. Una vittoria importante, importantissima per me. Sì, sono davvero felice di aver ottenuto un’altra vittoria qui alle ATP Finals”.
Sul pensiero rivolto al n.1 del mondo: “Beh, all’inizio cercavo di non pensarci, ma alla fine la mente è andata un po’ su quello, è difficile non pensarci durante il match. Dopo ho avuto tante cose a cui pensare, tanti problemi per cercare di ribaltare la partita perché non stavo giocando bene e non mi stavo sentendo bene. Ho pensato di trovare un modo per provare a recuperare o a vincere la partita. Il pensiero al n.1 dopo è un po’ passato perché mi sono fatto prendere dal match. Sono felice di aver fatto un passo così verso la semifinale”.

