La kazaka ha concluso la stagione 2025 con il successo alle WTA Finals, arrivato anche grazie e soprattutto all’apporto del suo coach Stefano Vukov

C’è un prima e un dopo ben preciso nella stagione 2025 di Elena Rybakina: è la data del 9 agosto. In quella giornata è arrivata la conferma ufficiale che la sospensione inflitta dalla WTA a Stefano Vukov – coach croato prima licenziato e poi reintegrato dalla kazaka a inizio anno – è stata revocata, consentendogli così di tornare nel box dell’attuale numero cinque del mondo. A partire da quel momento Rybakina ha giocato sette tornei, e i numeri che ha messo insieme sono assolutamente incredibile se confrontati con quelli del periodo immediatamente precedente: la kazaka ha vinto 22 delle 26 partite disputate – non contando il forfait in finale a Tokyo con Noskova – con un bilancio di dieci vittorie e due sconfitte contro le prime dieci giocatrici del mondo.
Considerando il periodo precedente, che va quindi dall’inizio della stagione fino al torneo di Montreal, il confronto è impietoso. Su 16 tornei disputati sono arrivate 37 vittorie e 15 sconfitte, con un bilancio in negativo sia contro le top 20 (2/8) che contro le top 10 (1/4), a dimostrazione di un cambio di passo sostanziale dopo il ritorno di Vukov nel box della kazaka.

