La numero uno del mondo ha perso un’altra finale di un grande titolo in questo 2025, ma non sembra aver perso il suo senso dell’umorismo

Aryna Sabalenka è uscita sconfitta dall’ultimo atto delle WTA Finals, con l’ultimo titolo dell’anno che è andato nelle mani di Elena Rybakina. Non una novità nel 2025 della bielorussa, che pur avendo chiuso l’anno ancora una volta da numero uno al mondo ha perso tre delle quattro grandi finali a cui ha preso parte: Australian Open, Roland Garros e per l’appunto le WTA Finals. Soltanto agli US Open è riuscita a sollevare il trofeo, pur dimostrando una continuità di rendimento che l’hanno portata a confermarsi numero uno al mondo e quella sensazione che – se in giornata – nessuna giocatrice è in grado di batterla. Nella conferenza stampa a seguito del match perso con Rybakina, a Sabalenka è stata posta una domanda proprio su questo punto, e la risposta della bielorussa è stata una vera sorpresa. “La cosa positiva è che sono sempre lì. La cosa negativa di questa stagione è che ho perso la maggior parte delle finali più importanti a cui ho partecipato. Quindi immagino che mi siederò alle Maldive a bere la mia tequila, ripensandoci e cercando di analizzare il mio comportamento, le mie emozioni”.
La capacità di prendere con il giusto spirito le sconfitte ricevute è uno dei tratti distintivi di Aryna, che in più di un’occasione ha mostrato uno spiccato senso dell’umorismo anche nelle situazioni meno piacevoli. La bielorussa ha poi ovviamente voluto a fare i complimenti a Rybakina per il successo ottenuto, con la kazaka che ha una striscia aperta di undici vittorie consecutive. “Elena ha giocato in modo incredibile, sento di aver dato il massimo oggi. Non è bastato, ma penso che ci sono molte cose di cui essere orgogliosa. Lascio orgogliosa di me stessa e di ciò che siamo riuscite a realizzare”.

