Jasmine è stata l’autentica trascinatrice della squadra azzurra a Shenzhen, avendo vinto tutti i match disputati. Ora proverà a raggiungere le WTA Finals

Jasmine Paolini ha trascinato l’Italia al secondo trionfo consecutivo in Billie Jean King Cup, avendo vinto tutti i suoi match di singolare ed essendosi imposta anche nel doppio decisivo contro l’Ucraina al fianco della sua grande amica Sara Errani. Non poteva che essere lei a chiudere i conti contro gli Stati Uniti in finale, dopo la splendida impresa di Elisabetta Cocciaretto contro la numero 18 WTA Emma Navarro. La numero 1 d’Italia è scesa in campo contro Jessica Pegula e ha sfoderato una prestazione ai limiti della perfezione, che ha dato alle azzurre il punto decisivo a Shenzhen nonostante i favori del pronostico fossero dalla parte degli USA. Questa vittoria potrebbe dare ulteriore motivazione a Jasmine per il finale di stagione, con l’obiettivo WTA Finals (in singolare) ancora raggiungibile.
“Non era un match facile, perché Jessica è in grado di giocare un ottimo tennis su questi campi e sapevo che sarebbe stato necessario il mio miglior livello. Sono rimasta concentrata su ogni singolo punto ed è andato tutto per il meglio. Sono davvero orgogliosa sia di me stessa che di tutta la squadra” – ha commentato Paolini al termine di una settimana a dir poco straordinaria. Le azzurre hanno dimostrato ancora una volta la loro formidabile capacità di fare gruppo: “Ci troviamo molto bene insieme, abbiamo un’eccellente chimica e siamo sempre pronte a dare il massimo. Rispettiamo le scelte di Tathiana e siamo sempre pronte a supportarci a vicenda, è grazie a questi principi che abbiamo vinto per due anni di seguito. Per quanto mi riguarda, adoro fare squadra e questo evento ha sempre rappresentato una priorità per me.”
La numero 8 del mondo ha voluto anche ringraziare il pubblico: “I tifosi sono stati fantastici durante tutta la settimana, ci siamo sentite supportate e non avremmo potuto chiedere di meglio. La gente ha fatto il tifo per noi nonostante avessimo eliminato la Cina nei quarti, creando un’atmosfera elettrizzante. Voglio ringraziare anche l’organizzazione, ci siamo trovate benissimo a Shenzhen pur essendo arrivate un po’ tardi ed è un ottimo modo per iniziare lo swing asiatico.” Jasmine ha infine reso omaggio a Billie Jean King: “Lei rappresenta un’icona del nostro sport e non poteva esserci un nome migliore del suo per denominare questa competizione. Mi emoziono ogni volta che ho la possibilità di parlare con lei.”
Di seguito il video completo dell’intervista di Jasmine Paolini:

