Il Team Europe è costretto ad arrendersi a San Francisco nonostante un grande Carlitos, mentre l’eroe per il Team World è Fritz. L’anno prossimo si torna a Londra

Alla vigilia della Laver Cup 2025, nessuno aveva dubbi sul fatto che il Team Europe fosse nettamente favorito per ottenere la sesta vittoria in otto edizioni. La compagine guidata dal nuovo capitano Yannick Noah poteva contare sul neo numero 1 del mondo e campione degli US Open Carlos Alcaraz, che era stato il grande trascinatore a Berlino l’anno scorso, oltre che sul numero 3 del mondo Alexander Zverev e sul vincitore del Miami Open Jakub Mensik. Il Team World – tuttavia – ha sfruttato il fatto di non avere nulla da perdere e ha totalmente ribaltato ogni pronostico della vigilia, grazie soprattutto ad una seconda giornata memorabile che ha lasciato tutti senza parole. La formazione di Andre Agassi doveva completare l’opera nel Day 3 ed è riuscita in questo intento, archiviando la pratica per 15-9 e ottenendo il suo terzo successo nella manifestazione (contro i 5 del Team Europe).
L’eroe di quest’anno al Chase Center di San Francisco è stato un fantastico Taylor Fritz, che ha giocato senza alcuna paura dominando finalmente i suoi nervi. Dopo aver scioccato tutti battendo Alcaraz nel match clou della seconda giornata, l’americano è stato colui che ha chiuso i conti nel match contro Sascha Zverev. Il finalista degli US Open 2024 è parso nettamente più in fiducia rispetto al tedesco e gli ha rifilato la sesta sconfitta di fila negli scontri diretti, un dato davvero allarmante per il nativo di Amburgo. L’ex numero 2 del mondo si è arreso con lo score di 6-3 7-6(4), ha manifestato qualche problema alla schiena e non ha conquistato nemmeno un set durante il weekend a San Francisco.
In precedenza, Alcaraz aveva provato a trascinare il Team Europe ad una clamorosa rimonta sciorinando il suo solito tennis brillantissimo. In apertura di giornata, il fuoriclasse spagnolo e il norvegese Casper Ruud avevano piegato Alex Michelsen e Reilly Opelka col punteggio di 7-6(4) 6-1 mostrando un’eccellente chimica. Tuttavia, ci ha pensato Alex de Minaur ad allontanare i demoni per il Team World liquidando in due set un Mensik abbastanza sottotono (6-3 6-4). Successivamente, è tornato in azione Carlitos contro Francisco Cerundolo (imbattuto in questa manifestazione prima di affrontare l’iberico). Il sei volte campione Slam ha reagito benissimo all’inciampo di sabato e ha dominato l’argentino dall’inizio alla fine, chiudendo con lo score di 6-2 6-1 senza nemmeno innestare le marce alte. Il Team Europe dovrà aspettare un anno per prendersi la rivincita, con l’edizione 2026 in programma alla O2 Arena di Londra.

