Il coach francese ha parlato della collaborazione con Serena Williams e il sogno svanito di conquistare il 24° titolo Slam

Foto Ray Giubilo

Ci spingevamo a vicenda in termini di motivazione. Quando abbiamo iniziato a lavorare insieme non vinceva uno Slam da due anni e per la prima volta in carriera era stata sconfitta al primo turno in un Major. Quando succedono queste cose anche le migliori atlete iniziano a pensarci“. In un’intervista rilasciata al The Guardian, Patrick Mouratoglou è tornato a parlare collaborazione con Serena Williams, degli ultimi anni della carriera della campionessa americana e del sogno svanito di conquistare il titolo Slam numero 24 in singolare.

L’allenatore francese ha detto la sua sulla questione legata alla forma fisica di Serena. “Abbiamo discusso per il suo peso, me lo ricordo molto bene. Era un po’ dopo la gravidanza. Le dissi che non era un commento sul suo aspetto. È che il tennis è uno sport in cui non puoi permetterti di essere sovrappeso. Innanzitutto per la forte pressione sulle articolazioni, e poi perché anche un chilo in più ti fa perdere tempo in occasione di un cambio di direzione. Io e Serena abbiamo avuto qualche litigio perché a lei non piaceva che dicessi queste cose: credeva che la stessi giudicando. In realtà continuavo a ripeterle che non m’interessava il suo aspetto ma solo il suo tennis“.

Non sono il tipo che si guarda indietro e si pente – ha aggiunto Mouratoglou sull’attuale stato di forma di Serena –. Ma mi sento di dire che i risultati sarebbero stati migliori se Serena si fosse trovata in questa situazione fisica anni fa“.