Musetti e Sonego sono stati in grado di superare anche una coppia di specialisti come Skuspki e Salisbury per conquistare la seconda finale nel circuito maggiore come coppia, la prima nei Masters 1000

Probabilmente neanche loro pensavano di arrivare così lontano a inizio torneo, ma Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego approdano in finale nel torneo di doppio del Masters 1000 di Cincinnati! Un risultato incredibile, maturato ai danni di una delle coppie più rodate del circuito come i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski, superati con il punteggio di 6-4, 3-6, 13-11 in un’ora e tre quarti di gioco. I due Lorenzo sono riusciti a ribaltare un primo set complicato dove non erano riusciti a sfruttare le occasioni di servizio, ma la loro intesa anche fuori dal campo è stato l’elemento decisivo per imbastire la rimonta. Domani si giocheranno il titolo contro Ram e Mektic, che con un doppio tie-break hanno interrotto la striscia di 22 vittorie consecutive di Cash e Glasspool.
Al contrario di quanto accaduto ieri con Cabral e Miedler, oggi i due Lorenzo hanno pagato il non essere degli specialisti del doppio e le qualità da singolaristi non sono bastate a compensare. I due britannici infatti non hanno giocato un set brillante sul piano del servizio mettendo solamente il 42% di prime, e nonostante questo Musetti e Sonego hanno realizzato solamente 6 punti in risposta. Per dovere di cronaca occorre segnalare che Salisbury e Skupski ne hanno messi a referto appena due in più, ma sono stati in grado di concentrare quattro di questi nel quinto gioco che è poi valso il break decisivo.
Paradossalmente la crescita sul piano del servizio da parte dei britannici è inversamente proporzionale ai risultati ottenuti in campo, con la coppia azzurra che questa volta riesce a sfruttare l’occasione e nel sesto gioco si trova 0-40 e con quattro palle break a disposizione: mancata la prima con un servizio al corpo, alla seconda occasione utile arriva un bel dritto in lob da parte di Musetti e arriva così il primo break dell’incontro per salire 4-2. Così come nel primo, anche nel secondo l’unico break che viene realizzato è anche quello che decide il parziale, con gli azzurri che tengono saldamente gli ultimi due turni di battuta e chiudono per 6-3 per portare il match al super tie-break.
È ancora Musetti in apertura a risultare decisivo con un’altra bella risposta che vale il mini-break, seguito da due ottimi servizi di Sonego che portano la coppia azzurra sul 3-0. I successivi punti giocati al servizio da entrambe le coppie volano via piuttosto velocemente, con gli azzurri che complice anche il vantaggio ottenuto in avvio provano in più di un’occasione una risposta di puro istinto che però non porta i risultati sperati. Un secondo mini-break arrivato sul servizio di Skupski per salire 8-5 sembrava aver chiuso definitivamente i giochi, ma i britannici sono in grado di annullare quattro match point e dal 5-9 risalire fino al nove pari. Musetti con coraggio annulla un match point in favore degli avversari sotto 10-11 e con il servizio successivo porta alla coppia il sesto match point, prima che una meravigliosa risposta di Sonego sorprende Salisbury e spediscono i nostri in finale.