Il famoso coach francese è sempre stato un grande estimatore del campione spagnolo, che si prepara a tornare in azione a Cincinnati

Carlos Alcaraz tornerà in azione al Masters 1000 di Cincinnati fra pochi giorni, dopo essersi concesso una pausa dopo la finale di Wimbledon persa contro il nostro Jannik Sinner. Non c’è dubbio che lo spagnolo e l’italiano rappresentino il presente e il futuro di questo sport, avendo dato vita ad una ‘giovane rivalità’ che ha già proposto alcuni match davvero epici (il quarto di finale degli US Open 2022 e la finale del Roland Garros 2025 su tutti). Il 23enne azzurro fa della regolarità e della costanza i suoi marchi di fabbrica, mentre lo spagnolo non ha la stessa consistenza durante l’anno ma è in grado di toccare picchi di rendimento irraggiungibili per qualsiasi altro giocatore.
Tra i grandi estimatori di Carlitos e del suo stile di gioco, c’è anche Patrick Mouratoglou, che ha da poco concluso la sua collaborazione con l’ex numero 1 del mondo Naomi Osaka. In un’intervista rilasciata al portale ‘Tennis365‘, il famoso coach francese ha rivelato il motivo per cui gli piace così tanto osservare Alcaraz giocare: “Oltre ad essere incredibilmente aggressivo, può fare tante cose diverse sul campo da tennis. La sua potenza è impressionante, le sue palle corte sono spettacolari, sa giocare nei pressi della rete come pochi altri giocatori ed è anche molto intelligente. Stiamo parlando di un giocatore pazzesco! Il tennis non sarà mai noioso finché ci sarà lui in campo, sebbene non abbia la stessa continuità di Jannik, Rafa e Nole.”
Il 22enne di Murcia ha già sollevato cinque trofei in questa stagione, oltre ad essersi aggiudicato il suo quinto Major al Roland Garros (dopo aver annullato tre match point a Sinner nella finale più lunga nella storia dello Slam francese). Carlos sognava anche di diventare il più giovane di sempre a vincere sei titoli del Grande Slam, ma Jannik gli ha sbarrato la strada nella finale di Wimbledon poco meno di un mese fa.