Il pesarese si giocherà l’accesso al tabellone principale contro il belga Blockx, eliminati tutti gli altri azzurri

Qatar Tennis Open

Non è stata una giornata memorabile quella di ieri per i giocatori azzurri impegnati nelle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati, ultimo grande appuntamento prima degli US Open in programma a New York a fine agosto. Sui campi del rinnovato ‘Lindner Family Tennis Center’, l’unico sopravvissuto nel tabellone cadetto è stato Luca Nardi. L’attuale numero 97 del ranking mondiale, che sta vivendo una stagione piena di alti e bassi (anche a causa di qualche problema fisico), ha smaltito l’infortunio patito dopo Wimbledon e si è sbarazzato della wild card locale Aidan Mayo con lo score di 6-3 6-2 in un’ora e mezza di gioco.

Il pesarese affronterà Alexander Blockx nel turno decisivo delle qualificazioni e non partirà favorito sulla carta, se si considera che il 20enne belga ha appena raggiunto il suo best ranking e ieri ha beneficiato del ritiro di Alibek Kachmazov dopo appena sei giochi. Ci si aspettava sicuramente di più da Matteo Gigante, incapace di esprimere il suo miglior tennis contro l’americano Patrick Kypson in un match alla sua portata. Il romano non è mai riuscito ad entrare veramente in partita e il 6-3 6-2 in favore del padrone di casa lo testimonia in maniera emblematica. Il numero 213 del mondo se la vedrà con il vincente del match tra Vukic e Cassone (interrotto proprio nelle fasi calde del terzo set).

Non è andata meglio nel tabellone femminile delle qualificazioni, dove erano inserite Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan (entrambe di scena sul Campo 3). La 24enne di Ancona è stata battuta con un doppio 6-4 dall’australiana Priscilla Hon, che è stata più concreta nelle fasi decisive di entrambi i set e ha artigliato una vittoria abbastanza sorprendente. La 32enne toscana – invece – ha dimostrato di non essere ancora al top della condizione dopo il grave infortunio che l’ha tenuta ferma per quasi un anno e ha ceduto all’argentina Solana Sierra con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 41 minuti.