La giocatrice canadese ha mostrato una buona condizione durante il suo primo match in Québec e sfiderà Bencic al 2° turno

Foto Ray Giubilo

Come ormai tutti sanno, Eugenie Bouchard saluterà il circuito professionistico a Montreal davanti al suo pubblico. La giocatrice canadese – che ha avuto una carriera al di sotto delle aspettative soprattutto a causa degli infortuni – era stata soltanto una comparsa nelle ultime stagioni, motivo per cui la sua decisione di appendere la racchetta al chiodo ad appena 31 anni non ha sorpreso quasi nessuno. Nel frattempo, ‘Genie’ ha mostrato una buona condizione fisica nel suo primo match in Québec e si è tolta la soddisfazione di battere la colombiana Emilia Arango – numero 81 del ranking WTA – grazie allo score di 6-4 2-6 6-2, prolungando di un altro po’ la sua carriera.

In conferenza stampa, l’ex numero 5 del mondo ha espresso tutta la sua soddisfazione: “L’atmosfera era davvero elettrica e mi sono divertita un sacco, sono orgogliosa di come ho tenuto il campo e di come ho lottato per tutto il match. Ho vinto una grande battaglia e non avrei potuto chiedere di meglio che giocare di nuovo a Montreal davanti al mio pubblico.” La tennista canadese è stata bravissima a gestire la pressione: “Sapevo che – se avessi perso – sarebbe stata l’ultima partita della mia carriera, ma quando sono entrata in campo ho cercato di non pensarci. Questo approccio mi ha consentito di giocare un ottimo tennis e devo ammettere che è andata meglio di quanto pensassi. Non sapevo davvero cosa aspettarmi, ma mi sono goduta ogni secondo là fuori e il pubblico mi ha dato tantissima energia.”

Il prossimo ostacolo sul cammino di Bouchard sarà la svizzera Belinda Bencic. “Mi diverte il fatto che ci siamo affrontate a Toronto dieci anni fa e poi lei ha vinto il torneo. Sono consapevole che sarà un match molto duro, è una grande giocatrice e le piace colpire la palla in anticipo. Lavorerò su alcuni aspetti specifici in allenamento e darò il massimo fino all’ultimo punto” – ha detto Eugenie, prima di chiosare con una boutade sul suo ritiro: “Ho già detto alla mia famiglia che se vinco il torneo non mi ritiro.”