Matteo esce subito ai Championships al termine di un match difficile e amaro

Foto Ray Giubilo

L’esordio per Matteo Berrettini a Wimbledon è amarissimo. Il tennista romano cade subito al primo turno dei Championships per mano di Kamil Majchrzak in cinque set: finisce 4-6 6-2 6-4 5-7 6-3 in favore del giocatore polacco in poco più di tre ore di gioco. Majchrzak che interrompe una serie di sette sconfitte consecutive: non vinceva da aprile. Il romano è apparso davvero in precario stato di forma e soprattutto l’atteggiamento e il linguaggio del corpo non è stato dei migliori.

L’avvio del match di Berrettini ha fatto ben sperare, servendo bene e mettendo pressione da fondo campo, tenendo anche bene lo scambio con lo slice. Dopo il primo set ecco però che l’italiano si è perso per strada nel secondo set, salvo ritrovare un po’ di smalto nel terzo set in cui era avanti 4-2 e palla del 5-2. Da qua un totale black-out: due break consecutivi subiti e da 4-2 a 4-6, tornando a pensare negativo e ad avere un atteggiamento dimesso. Proprio il linguaggio del corpo che non è mai cambiato, neppure avanti di un break nel quarto e neanche all’inizio del quinto, quando è arrivato il break del polacco che è stato decisivo. Qualcosa non va e non è detto che sia soltanto un problema fisico.