L’azzurro lascia appena cinque giochi al croato in finale e torna a vincere dopo quasi tre anni

Uno splendido Marco Cecchinato torna a vincere dopo quasi tre anni e lo fa nel migliore dei modi, lasciando cinque giochi al favorito Dino Prizmic. Per lui è il secondo titolo a Milano, peraltro davanti a famiglia e amici. Si tratta del quinto successo azzurro in diciannove edizioni. Con questo successo, Cecchinato guadagnerà oltre 130 posizioni e si attesterà intorno al numero 300 ATP. Classifica incompatibile con il suo talento, ma che gli permetterà di entrare in tabellone in diversi tornei Challenger, che saranno il suo “core business” nei prossimi mesi, con la speranza di tornare in zone più consone a un giocatore che ha scritto pagine davvero importanti del nostro tennis. Adesso che il gomito non dà più fastidio e la passione per il tennis è tornata quella di un tempo, è nella posizione ideale per vincere la sfida con se stesso.
Dopo l’ultimo punto, Cecchinato si è inginocchiato sulla terra rossa ed è rimasto così, accartocciato su se stesso, per interminabili secondi. Ci teneva da matti a vincere per la seconda volta l’ASPRIA Tennis Cup. Ce l’ha fatta nel modo più bello, battendo Prizmic con un netto 6-2 6-3 e diventando il secondo giocatore a vincere per due volte (prima di lui c’era riuscito Albert Ramos). Come se non bastasse, l’Italia ha raggiunto l’Argentina a quota cinque titoli, tornando a essere il Paese più titolato di un torneo iniziato nel 2006. Si è anche commosso, Cecchinato, salvo poi prendersi l’abbraccio delle tante persone care giunte a fare il tifo per lui: oltre al cugino Francesco Palpacelli c’era tutta la sua famiglia per celebrare il ritorno al successo dopo quasi tre anni.
Se il titolo é andato a un giocatore esperto, si sono fatti strada lo stesso Prizmic (classe 2005) e i brillantissimi Jacopo Vasamì (2007) e Rafael Jodar (2006). Ed è stato un grande successo di pubblico, con le tribune del Centrale gremite per la finale nonostante il caldo asfissiante che ha accompagnato tutta la settimana. Ma l’ASPRIA Tennis Cup è sempre più un fiore all’occhiello di uno dei club più prestigiosi d’Italia: anche per questo, le parole di Cecchinato durante la premiazione (“Grazie per gli impressionanti miglioramenti che avete fatto nel corso degli anni_”) sono lo stimolo più bello per crescere ancora per il direttore del torneo Massimo Lacarbonara e il direttore organizzativo Carlo Alagna, che già sono proiettati verso l’edizione numero 20 in programma nel 2026.