Non basta un ottimo primo set a Elisabetta Cocciaretto per conquistare la prima finale del 2025: Elena Gabriela Ruse vince in rimonta e sfiderà Elise Mertens per il titolo

Svanisce con un briciolo di amarezza la possibilità per Elisabetta Cocciaretto di approdare in finale nel WTA 250 di S’Hertogenbosch. La giocatrice marchigiana gioca un gran primo set ma è costretta ad arrendersi a Elena Gabriela Ruse, che in rimonta fissa il punteggio sul 2-6, 6-4, 6-3 dopo oltre due ore di grande lotta. Cocciaretto ha giocato alla pari per un set e mezzo, ma ha forse pagato qualcosa anche sul piano delle energie fisiche nelle fasi finali dell’incontro, che si è prolungato più del previsto anche in virtù di due interruzioni per pioggia piuttosto importanti. Ruse sfiderà nella finale di domani Elise Mertense, che nella prima semifinale di giornata a Den Bosch ha annullato ben 11 match point a Ekaterina Alexandrova
Dopo un’interruzione per pioggia nelle primissime fasi di gioco, Cocciaretto ha preso il largo piazzando un doppio break nel terzo e nel quinto gioco andando poi a conservare il vantaggio acquisito per il 6-2 finale. La soluzione in lungo linea – soprattutto con il dritto – porta in dote diversi punti all’azzurra, che unito a un servizio non potente ma ben angolato riesce a sfruttare al meglio la superficie e mettere in seria difficoltà la sua avversaria. L’inerzia sembrava essere totalmente dalla parte di Cocciaretto, che però paga caro la seconda interruzione per pioggia arrivata sul 3-2 Ruse e 40-40: tornate in campo dopo circa mezz’ora, la giocatrice romena strappa due volte il servizio all’avversaria su tre turni di battuta si porta così al terzo decisivo e set. Gli scambi si sono allungati e Ruse sembra avere meno fretta di concludere il punto, con Cocciaretto che ha perso un po’ di brillantezza al servizio passando dal 73% di punti vinti con la prima nel set d’apertura al 58% del secondo.
Nel set decisivo c’è un sensibile miglioramento nel gioco della romena, che riduce il numero dei non forzati e disputa un match più ordinato. Il rendimento di Cocciaretto è difficoltoso soprattutto con la seconda di servizio che crolla al 27% (3/11), fattore che porta al break decisivo realizzato dalla Ruse nel corso del quarto game. Ci sarebbe anche la possibilità per rientrare da parte di Elisabetta, che nel nono game si procura quattro palle del possibile contro break ma le vanifica, con la giocatrice romena che si è aiutata tanto soprattutto con il servizio ed ha chiuso al quarto match point utile con un bel servizio che lascia ferma l’azzurra.