La leggenda azzurra è rimasto estasiato dal livello di Sinner e Alcaraz nella finale del Roland Garros 2025

Foto di Ray Giubilo

La finale del Roland Garros 2025 ha premiato Carlos Alcaraz, che è uscito vittorioso da una tremenda battaglia contro Jannik Sinner destinata a rimanere per sempre nella storia di questo torneo. 5 ore e 29 minuti a dir poco elettrizzanti, in cui il fuoriclasse azzurro ha avuto diverse chance per aggiudicarsi il suo primo titolo a Parigi senza riuscire a completare l’opera. Quei tre match point consecutivi nel quarto set resteranno per parecchio tempo nella mente del nostro campione, che ha lottato fino all’ultima palla ma si è dovuto arrendere al super-tiebreak.

Il numero 1 del mondo può essere comunque orgoglioso ripensando alla sua cavalcata nello Slam francese, in cui ha dimostrato di poter essere dominante anche sulla terra rossa e di aver già smaltito i tre mesi di stop dovuti alla sua controversa sospensione. Il 23enne di Sesto Pusteria dovrà cercare di smaltire questa atroce beffa il prima possibile e presentarsi ancora più forte a Wimbledon, dove ha tutte le carte in regola per sollevare il trofeo e magari prendersi la rivincita su Alcaraz (vittorioso a Londra nelle ultime due edizioni).

Intervistato dalla Rai durante la trasmissione ‘DS Estate’, la leggenda azzurra Adriano Panatta ha espresso la sua sincera opinione sulla splendida finale maschile del Roland Garros andata in scena ieri: “Non esito a dire che è stata la partita più bella che abbia mai visto, sia dal vivo che in TV. Si sono affrontati due grandissimi campioni, due autentici fuoriclasse, che sono destinati a fare la storia di questo sport. Hanno giocato entrambi un tennis eccezionale, con soluzioni quasi irreali. Jannik aveva il match in pugno, ma il tennis è lo sport del diavolo e Alcaraz ha rimontato.”

Adriano ha proseguito: “Io avrei assegnato il trofeo del vincitore ad entrambi i giocatori per lo spettacolo che hanno offerto. Purtroppo nel tennis il pareggio non esiste e lo spagnolo si è aggiudicato la vittoria, ma avrebbe meritato di vincere anche Sinner. Adesso vediamo cosa succederà a Wimbledon, che è il prossimo Major. Non vedo nessuno che possa impedire un’altra finale tra questi due fenomeni tra un mese.”