Un baby Re già pronto per fare il grande
Il parterre era di ottimi giocatori, ma solo uno dei partecipanti alle Next Gen ATP Finals 2018 sembra avere le stimmate del numero uno. Si chiama Stefanos Tsitsipas, è nato ad Atene e non è affatto un caso che il titolo se lo sia preso proprio lui, chiudendo – almeno simbolicamente – un percorso di formazione che a Milano, due anni fa, aveva vissuto una delle sue tappe più importanti. Nel maggio del 2016 il greco trionfò al Trofeo Bonfiglio e poi andò a vincere il Roland Garros juniores, prima di buttarsi con più insistenza nel tennis dei grandi, mentre stavolta, battendo in finale Alex De Minaur per 2-4 4-1 4-3 4-3, è come se abbia chiuso la sua fase di lancio, alla vigilia di un 2019 che promette grandi, grandissime cose. Come biglietto da visita per un posto fra i big vale di più la finale al Masters 1000 di Toronto o il numero 15 del mondo occupato questa settimana, ma anche il titolo degli under 21 ha il suo valore: Stefanos l’ha cercato, l’ha voluto e l’ha meritato, andando a prenderselo in una bella finale, di alto livello, contro uno che promette di diventare in futuro uno dei suoi più grandi rivali. Ieri si sono spartiti i due “award” dell’ATP destinati ai giocatori più migliorati nel corso dell’anno (al greco il “Most Improved”, all’australiano il “Newcomer”), ma stavolta uno dei due doveva accontentarsi del secondo posto ed è toccato a De Minaur, partito meglio ma poi gradualmente superato dall’intensità del tennis di Tsitsipas, capace di tenere un ritmo più sostenuto. La differenza è stata minima, ma a certi livelli e con regole che riducono tutto a pochissimi punti importanti basta poco per decidere una partita. I dettagli l’han fatto a favore del 20enne greco, che chiudendo il torneo da imbattuto – come riuscì a Chung nella prima edizione– ha visto lievitare l’assegno del vincitore fino al 407.000 dollari, premio inferiore solo a quello incassato d’estate alla Rogers Cup, quando mise in fila quattro top-10 (Thiem, Djokovic, Zverev, Anderson) prima di arrendersi a Rafael Nadal.
NEL 2019 ALLE ATP FINALS DI LONDRA?
Dopo un primo set deciso dall’aggressività di De Minaur, e un secondo risolto da uno splendido game di risposta di Tsitsipas (il secondo), la partita è stata decisa da due tie-break, simili nella sostanza e anche nell’esito, meritatamente favorevole al greco. Perché anche se De Minaur ha lottato fino alla fine, rimanendo appiccicato alle caviglie dell’avversario con una grinta che lo porterà lontano e un tennis (dritto in primis) che continua a progredire, dall’avvio del secondo set in poi Tsitsipas ha mostrato di avere qualcosa in più. Non si è più lasciato più aggredire, prendendo il comando di buona parte degli scambi e obbligando De Minaur a trovare qualche soluzione diversa. L’australiano di Alicante l’ha fatto bene, risolvendo tanti punti con un uso intelligente della smorzata, ma quando è stato il momento di tirare fuori qualcosa in più non ha trovato le risposte che cercava. I due tie-break sono stati risolti allo stesso modo, dallo stesso errore dell’australiano, sul 4-3 del primo e sul 3-3 del secondo. In entrambi i casi ha messo in rete un comodo diritto, aprendo la porta all’allungo di Tsitsipas, che una volta ottenuto il mini-break non si è più voltato indietro. Un diritto lungo di De Minaur gli dava partita e titolo, festeggiato con un tuffo sul GreenSet del Padiglione 1, casa di un torneo che si è scaldato solo da venerdì, dopo tre giorni così così. “Con questa città ho un rapporto speciale – ha detto Tsitsipas al microfono di Diego Nargiso –, e dopo il titolo al Bonfiglio ho aggiunto un altro successo importante. Mi sono sentito a casa, in una grande atmosfera, e sono onorato di aver avuto l’opportunità di giocare e vincere qui. È stata una grandissima finale, e devo fare i complimenti anche ad Alex. Ha un grande tennis e grande personalità: si merita di arrivare al top e di vincere tanti titoli”. Magari anche quello del polo fieristico di Rho: sulla carta potrà provarci per altri due anni, così come Tsitsipas avrà la possibilità (anagrafica) di tornare a difendere il titolo nel 2019. Anche se di questo passo sarà più probabile vederlo a Londra: il suo tennis è già a quei livelli.
NEXT GEN ATP FINALS – FINALE
Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Alex De Minaur (AUS) 2-4 4-1 4-3 4-3